Gli ultimi sondaggi politici sono utili a verificare non solo il trend recente ma anche quello nel lungo periodo dei partiti italiani. Prendiamo ad esempio la Lega: dal giorno delle ultime elezioni Europee, in cui ottenne il 34,3% c’è da registrare un calo evidente visto che l’istituto Ipsos del Corriere della Sera attesta il partito di Matteo Salvini al 31,9%. Giù anche il Pd, che sconta forse l’addio di Matteo Renzi, scendendo al 18,1% dal 22,7% di maggio. Tutto sommato stabile il MoVimento 5 Stelle, che dopo il crollo delle Europee tiene perdendo mezzo punto e attestandosi al 16,6%. Continua a crescere invece Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, passata dal 6,5% al 10,6%. Perde ancora qualcosa invece Silvio Berlusconi, passato con Forza Italia dall’8,8% delle elezioni Europee al 6,2%. (agg. di Dario D’Angelo)
SONDAGGI POLITICI: FIDUCIA NEI LEADER
I sondaggi politici elettorali di Ipsos per il Corriere della Sera accendono i riflettori sulla situazione del Governo giallorosso composto da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Italia Viva e Liberi e Uguali. Non ci sono buone notizie per il Conte-bis: il 52% degli elettori dà un giudizio negativo sull’esecutivo, in crescita di due punti percentuali rispetto alle rilevazioni del 31 ottobre 2019. In lieve crescita la percentuale di chi dà un giudizio positivo, che passa dal 36 al 37 per cento. Gli astenuti sono dunque l’11%. Una situazione stabile rispetto all’ultimo sondaggio, con l’indice di gradimento – calcolato mettendo in rapporto i giudizi positivi e quelli negativi escludendo dal computo le mancate risposte – che si attesta al 42%. Dati che risentono sul clima rovente delle ultime settimane, con i partiti di maggioranza che hanno evidenziato grande distanza su temi cardine dell’agenda di Governo… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SONDAGGI POLITICI: LEGA AL 31,9%, CROLLO M5S
Non mancano le novità nei dati dei sondaggi politici realizzati da Ipsos per il Corriere della Sera. Stiamo giungendo al termine di un novembre rovente a livello politico, con numerosi temi di discussione: dal triste caso che ha colpito Liliana Segre alla nascita delle Sardine, passando per il voto su Rousseau del M5s per le prossime regionali e la bufera Mes. La Lega si conferma primo partito: il Carroccio è in calo al 31,9%, -2,4% rispetto al 31 ottobre. Risale il Pd dopo un periodo negativo, dem al 18,1%, mentre il crollo del Movimento 5 Stelle sembra non avere una fine: i grillini sono al 16,2%, ben -1,3% rispetto a un mese fa. Come evidenziato dai dati dell’istituto, il Movimento di Luigi Di Maio è in ribasso dal 29 agosto 2019. Confermata la doppia cifra per Fratelli d’Italia, salito al 10,6%, mentre Forza Italia resta stabile al 6,2%. In vistoso calo Italia Viva: il partito di Matteo Renzi perde lo 0,9% e si attesta al 5,3%. Seguono gli altri partiti di Centrosinistra: il neonato Azione di Calenda al 2,3%, Europa Verde al 2,3%, Sinistra Italiana – Articolo Uno al 2,0% e +Europa all’1,2%.
SONDAGGI POLITICI, GRADIMENTO LEADER: MELONI SUPERA SALVINI
I sondaggi politici di Ipsos si soffermano poi sull’indice di gradimento dei leader e troviamo sorprese nel trio di testa. Al primo posto c’è ancora il premier Giuseppe Conte, in calo dal 53% al 47%, mentre alle sue spalle c’è Giorgia Meloni e non Matteo Salvini: la leader di Fratelli d’Italia è al 40% ed approfitta del netto calo del segretario federale della Lega, passato dal 45% al 37%. Seguono tre ministri del Governo Conte-bis: Dario Franceschini al 27%, Teresa Bellanova al 23% e Roberto Speranza al 23%. Arriva a quota 20% il segretario dem Nicola Zingaretti, mentre crolla il “collega” Luigi Di Maio: il leader grillino passa dal 24% al 18%, risentendo delle tantissime critiche ricevute nell’ultimo periodo. Infine, troviamo Silvio Berlusconi al 17% e Matteo Renzi al 10%. A proposito del calo di Salvini, Nando Pagnoncelli spiega che l’ex ministro dell’Interno è «alle prese con la polemica sul Mes e, più in generale, con la ricerca di nuovi temi e proposte, dato che la questione migranti a distanza di un anno è passata dal 45% al 28% nelle priorità degli italiani».