Le tre forze politiche principali del nostro Paese registrano un forte calo nella supermedia dei sondaggi politici fatta da Youtrend. La Lega perde lo 0,3 per cento, il Movimento 5 Stelle calla di 0,4 punti percentuali. Quindi il Carroccio si attesta al 31,8 per cento, M5s al 20,1. Più marcato è il calo del Partito democratico, raggiunto dal partito di Luigi Di Maio al 20,1 per cento. Rispetto a due settimane fa il calo dei consensi è di un punto percentuale. Probabilmente è legato alla nascita di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, che sarebbe quotato al 4,3 per cento. Nel centrodestra prosegue la crescita di Fratelli d’Italia, dato al 7,2 per cento e quindi avanti di 0,6 punti percentuali. Forza Italia perde invece un decimo di punto, quindi è al 6,6%. Tra i partiti minori del centrosinistra si registra un calo di +Europa dello 0,8 per cento e dello 0,4 per quanto riguarda La Sinistra. Valgono rispettivamente il 2,1 e 2,2 per cento. I Verdi invece secondo la supermedia di Youtrend sarebbero all’1,7 per cento. La crescita rispetto a due settimane fa è lievissima, cioè pari allo 0,1 per cento. (agg. di Silvana Palazzo)



SONDAGGI POLITICI, REGIONALI UMBRIA: RICCI AVANTI

Si avvicinano inesorabilmente le elezioni regionali in Umbria, senza dubbio le più incerte degli ultimi tempi visto l’esito quasi scontato delle altre tornate elettorali locali. Da una parte il Centrodestra, con la candidata Donatella Tesei, dall’altra il Partito Democratico unito al Movimento 5 Stelle con la Bianconi. In mezzo, Claudio Ricci della coalizione civica. E gli ultimi sondaggi pubblicati da Scenari politici sembrerebbero premiare proprio quest’ultimo. Gli intervistati sarebbero infatti intenzionati a votare Ricci al 38%, seguito dagli altri due a quota 35 e 28%. Una scelta forse derivante anche dal livello di conoscenza della stessa coalizione Ricci, che raggiunge il 68%, sempre in testa rispetto agli altri due candidati che invece si assestano sul 62/61. Per quanto riguarda gli umbri intenzionati ad andare a votare, si parla di una percentuale che si assesta sul 68% gli aventi diritto, mentre gli incerti sarebbero attorno al 30%, e ovviamente rappresentano l’ago della bilancia viste le percentuali molto vicine fra i tre candidati. L’analisi di Scenari Politici – WinPoll è stata effettuata nelle giornate 1 e 2 ottobre scorsi su un campione di 400 telefonate. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



SONDAGGI POLITICI: IL TEMA IMMIGRAZIONE

I sondaggi politici di Index Research per la trasmissione di La 7 Piazzapulita hanno chiamato in causa un altro tema rovente come l’immigrazione. E’ notizia delle ultime ore il decreto di Luigi Di Maio per i rimpatri – che ha acceso un nuovo dibattito – ma cosa ne pensano gli italiani? L’istituto ha chiesto agli intervistati: «Il nuovo governo farà meglio o peggio?». I dati non lasciano spazio a dubbi, opinione pubblica letteralmente spaccata in due: il 48,3% ritiene che il Conte-bis farà peggio dell’esecutivo gialloverde, mentre il 46,1% afferma che farà meglio. Il restante 5,6% non sa / non risponde. Infine, un commento su Matteo Renzi e sulla nascita di Italia Viva, che secondo molti analisti potrebbe causare la caduta del Governo giallorosso: per il 59,4% non sarà l’ex premier a causare la rottura tra M5s e Pd, mentre il 31,3% ritiene di sì. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SONDAGGI POLITICI, LE INTENZIONI DI VOTO: LEGA PRIMO PARTITO, RENZI CRESCE

Sondaggi politici, le rilevazioni di voto aggiornate al 4 ottobre 2019. Negli ultimi giorni si è parlato molto di temi divisivi come lo sconto Iva per chi usa bancomat o carte di credito, mentre abbiamo assistito a qualche cambiamento per quanto concerne il gradimento dei leader. Scopriamo ora quale sarebbe lo scenario in caso di elezioni anticipate con i dati di Index Research per Piazzapulita: la Lega resta saldamente il primo partito con il 32,5%, nonostante il calo di 0,5%. Il Partito Democratico continua a soffrire l’effetto Matteo Renzi e scende al 20,3%. In calo anche il Movimento 5 Stelle, che scende al 19,4% (-0,4%). Prosegue senza sosta la crescita di Fratelli d’Italia, che si attesta al 7,3%. Staccato Forza Italia, con il Partito di Silvio Berlusconi stabile al 6%. Il partito cresciuto di più nell’ultimo periodo è Italia Viva: secondo le rilevazioni di Index Research, il soggetto politico di Renzi è al 4,5% (+1%).

SONDAGGI POLITICI, LA FIDUCIA NEL GOVERNO CONTE-BIS

Passando ai dati relativi alle coalizioni, invece, non ci sono sostanziali novità: il Centrodestra – formato da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – resta davanti con il 45,8%. L’alleanza giallorossa, composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Sinistra, è ferma al 41,7%. Un distacco di oltre 4 punti percentuali, dunque, con gli altri partiti che si spartiscono il restante 12,5%. Per quanto riguarda la fiducia degli italiani nell’esecutivo Conte-bis, il dato è fermo al 36%: c’è più fiducia in casa Centrosinistra (52%), che nel M5s (48%). Index Research ha poi chiesto agli intervistati come l’attuale Governo influirà sull’economia italiana e qui c’è un campanello d’allarme per le forze di maggioranza: il 46,9% ha risposto “negativamente”, mentre il 44,2% ha risposto “positivamente”. “Non sa, non risponde” il restante 8,9%. Infine, “che farà il Governo?”: per il 52,3% aumenterà le tasse, mentre per il 39,6% le diminuirà. “Non sa, non risponde” l’8,1%.