Ma quanto durerà il Governo Conte? Se lo chiedono gli elettori, lo pongono in essere da tempo i sondaggi politici e se lo chiede pure l’Europa che dopo aver “graziato” il nostro Governo sul fronte della procedura d’infrazione ora si aspetta che le promesse divengano fatti all’interno di una cornice di stabilità politica. Al momento tale stabilità regge ma sono tanti i punti sui quali Lega e M5s potrebbero un giorno come un altro arrivare alla rottura: Tav, Autonomie, Flat tax, la stessa Manovra e poi ancora nomine, conti pubblici e rendita di Quota 100 e Reddito di Cittadinanza. Insomma, gli aspetti da tener sott’occhio sono molti ma secondo gli elettori intervistati ancora il 44%, la maggioranza delle risposte, indica come fine legislatura la tenuta di Salvini e Di Maio: per il 17% il Governo si romperà a settembre per il 28% entro fine 2019 mentre appunto il 44% ritiene che alla fine Lega e M5s rimarranno assieme a concludere la Legislatura incominciata lo scorso anno.
SWG (1 LUGLIO): LE INTENZIONI DI VOTO
Il caso Sea Watch 3, la crisi dell’immigrazione e le forze politiche in Italia sono sempre più “intrecciati” tra loro: i sondaggi politici certificano ancora una volta quanto avvenuto a livello politico nella settimana in cui l’Italia ha spinto in ogni modo per evitare la procedura d’infrazione. Ebbene, i risultati dei singoli partiti sono inevitabilmente legati al tema dei 42 migranti salvati dalla Sea Watch e portati a Lampedusa forzando un posto di blocco marittimo per volontà della capitana Carola Rackete: l’arresto e ieri la sua scarcerazione hanno fatto discutere, con la Lega di Matteo Salvini che risulta però ancora una volta la principale “destinataria” dei consensi a fronte della grancassa mediatica creata sull’ennesimo caso migranti nel Mediterraneo. Carroccio al 38%, seminati il Pd – al 22,6% – e il Movimento 5 Stelle al 17,2%, in stallo completo anche n questa nuova settimana politica iniziata; nei sondaggi politici di Swg ancora malissimo Forza Italia, appena sopra a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni 6,5% contro 6,4%, mentre i Verdi al 2,7%, +Europa-Italia in Comune al 2,8% e Sinistra all’1,56 completano il giro delle intenzioni di voto.
SONDAGGI TECNÈ (1 LUGLIO): SALVINI VS CAROLA, IL 60% CON IL MINISTRO
Nel merito del caso Sea Watch, gli stessi sondaggi politici di Swg hanno rivolto la semplice domanda ai propri intervistati su quale giudizio di merito viene dato alla capitana Carola Rackete e al suo operato: ebbene, il 37% ritiene che la comandante della nave Ong ha trasgredito la legge forzando il posto di blocco della Guardia di Finanza fuori dal porto di Lampedusa. Per il 29% invece Carola ha fatto bene perché è disumano lasciare per così tanto tempo i migranti sulla nave senza alcuna decisione delle autorità italiane ed europee; per il 15%, ha sbagliato perché i migranti comunque non devono sbarcare in Italia; infine, per l’11% la Rackete ha fatto bene perché è sbagliata la politica di Salvini e del Governo sui porti chiusi. Un altro sondaggio simile, condotto però da Tecné per Quarta Repubblica, ha rivolto una semplice domanda: tra il Ministro e la “capitana”, con chi stanno gli elettori intervistati? Risultati plebiscitari: il 60% dà ragione a Matteo Salvini, il 29% a Carola Rackete, mentre l’11% non sa qualche parte scegliere.