Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dei sondaggi politici con i dati di Ipsos per Di Martedì, che concentrano l’attenzione sull’emergenza coronavirus. Quale istituzione ha dato migliore prova di sé secondo gli italiani? A sorpresa, il Veneto batte il Governo: la Regione amministrata da Luca Zaia raccoglie il 29% dei consensi, l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte si ferma a 27%. Più staccata la Lombardia con il 21%. Più di due intervistati su dieci – il 23% – non sa o non indica. Passiamo adesso alle misure restrittive disposte dal Governo e anche qui troviamo dati forse sorprendenti: ben l’80% ritiene che non sia ora di allentare le regole. Solo il 12% la pensa diversamente. E quando sarà consentito tornare al lavoro? Per il 46% entro l’inizio dell’estate, per il 28% dopo l’estate e per il 17% entro la fine di aprile. Il restante 9% non sa o non indica. (Aggiornamento di MB)



SONDAGGI POLITICI: LEGA CROLLA AL 26%, CALO FDI

Continua il dato negativo della Lega nei sondaggi politici Ixè di Cartabianca che da tempo – anche al massimo periodo d’oro di Salvini e del Centrodestra a guida leghista – certifica un Carroccio con quote di consenso ben più basse rispetto alla media degli altri sondaggi: e così accade in piena crisi coronavirus, dove invece il Centrodestra vede crescere in quasi tutti i propri effettivi negli altri istituti demoscopici, per Ixè a Cartabianca il discorso vale invece all’inverso. Lega in calo dal 26,2% al 26% attuale in una sola settimana, lieve frenata anche per Fratelli d’Italia (perde lo 0,3% e si ritrova al 12,%) mentre festeggiano i due maggiori partiti di Governo. Da un lato il Pd si rinsalda e resta al 22,6% non troppo lontano da Salvini, mentre il Movimento 5 Stelle fa un poderoso balzo in avanti con un +0,4% torna alla cifra tonda del 16% su base nazionale. Lentissima risalita per Forza Italia, terza “gamba” del Centrodestra e ad oggi ferma al 7,5%, comunque unico partito della coalizione a crescere secondo i sondaggi politici di Ixè.



SONDAGGI IXÈ (7 APRILE): FIDUCIA LEADER NELLA CRISI

Se un “Matteo” va male, anche l’altro non fa certo meglio: i sondaggi politici evidenziati nelle intenzioni di voto per Cartabianca portano alla luce un’altro flop elettorale, qui ancor più vasto come quello di Italia Viva. Il partito renziano per i sondaggi Ixé seppur guadagnando lo 0,1% non va oltre il 2% su base nazionale: meglio di Renzi fanno La Sinistra al 3,5% – ma perde lo 0,4% dopo l’ottima rimonta delle scorse settimane – ed Europa Verde al 2,2% dopo ottimo trend in crescita dello 0,4%. Infine, restano Azione di Calenda all’1% con addirittura il -0,6% in una sola settimana (complice la lettera sui quotidiani tedeschi?).



Sul fronte leader la fiducia sull’operato e le proposte lanciate in questo delicatissimo periodo di emergenza coronavirus è quasi più importante del sondare i partiti stessi: il Premier Conte continua la sua forza quasi incontrastata per l’azione di Governo, con url 57% che stacca e di molto tutti i più diretti rivali. Da Giorgia Meloni al 38% a Matteo Salvini (in calo) al 33%, da Zingaretti del Pd al 32% fino al redivivo Ministro degli Esteri ed ex leader M5s Luigi Di Maio (25%). Chiudono la speciale “classifica” dei leader, Silvio Berlusconi al 23% e Matteo Renzi ad un bassissimo 12%.