Il centrodestra sfiora il 50 per cento nei sondaggi politici, ma le forze che lo costituiscono sono in competizione tra loro. A delineare questa fotografia è Ipsos, che ha condotto il sondaggio per il Corriere della Sera a pochi giorni dall’approvazione della manovra. Il partito che fa registrare la crescita più consistente nell’ultimo mese è Forza Italia, la cui ripresa è dell’1,2 per cento. La Lega invece al 20 dicembre è al 31,5 per cento, quindi con un calo dello 0,4 per cento. Dello 0,3 invece quello di Fratelli d’Italia, che si attesta al 10,3 per cento. Per quanto riguarda invece il fronte della maggioranza, il Pd non riesce a compensare gli effetti della scissione di Italia Viva: è stabile al 18,2 per cento, mentre il partito di Matteo Renzi si conferma al 5,3 per cento. Il Movimento 5 Stelle è in lieve crescita: è dell’1,1 per cento rispetto al 20 novembre, quindi si attesta dietro i dem col 17,7 per cento. I voti che perdono i grillini confluiscono nel centrodestra, ma importante è anche l’elettorato dell’astensionismo, che corrisponde ai leghisti delusi del governo Conte I.
SONDAGGI IPSOS (20 DICEMBRE): BOOM ASTENSIONISTI, TASSO DI FEDELTÀ
Il sondaggio politico condotto da Ipsos per il Corriere della Sera precisa che i dati sono da guardare tenendo conto di indecisi e astensionisti, oggi al 42,3 per cento. In quattro mesi sono cresciuti di tre milioni di persone. Per quanto riguarda M5s, circa il 10 per cento degli elettori è confluito nel centrodestra, in particolare verso Lega (5,5 per cento) e Fratelli d’Italia (2,5%). Ma il Movimento 5 Stelle ha pescato il 29 per cento del suo elettorato attuale proprio dall’astensione. Per quanto riguarda invece il tasso di fedeltà, i grillini sono in testa con il 73,9 per cento, mentre segue Fratelli d’Italia con il 70,7. Peraltro il suo 20,4 per cento dei voti attuali proviene dalla Lega, mentre il 6,2 da Forza Italia, il 2,5 dal Movimento 5 Stelle e il 24 dall’astensione. Se prendiamo invece in esame i leader politici, chi fa registrare il tasso più elevato di fedeltà è il partito di Matteo Salvini: 82,7 per cento. D’altra parte la sua capacità di attirare nuovi elettori si riduce, visto che l’84,5 per cento di chi lo vota è lo stesso delle Europee.