Nuovo appuntamento con i sondaggi politici grazie ai dati di Quorum per Mezz’ora in più. Le ultime rilevazioni non riportano variazioni in termini di classifica, ma ci sono delle novità per quanto riguarda il gradimento dei vari partiti. In prima posizione troviamo ancora la Lega di Matteo Salvini, che guadagna lo 0,3% e si porta al 23,8%. Aumenta il distacco con il Partito Democratico, che resta fermo al 20,7%.



Nessuna novità anche per quanto riguarda Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni è al 16%. Non arrivano buone notizie per il Movimento 5 Stelle: i pentastellati perdono lo 0,3% e sono quotati al 14,6%. Nessuna variazione per Forza Italia: gli azzurri di Silvio Berlusconi si attestano al 7,4% come sette giorni fa. Registriamo novità più significative tra i partiti minori di Centrosinistra: Sinistra Italiana passa dal 3,2% al 3,4%, superando sia Calenda che Renzi. Azione guadagna lo 0,1% e si attesta al 3,3%, mentre Italia Viva perde lo 0,1% e scende al 3%. Infine troviamo +Europa all’1,9% (-0,1%) ed i Verdi all’1,5% (-0,2%).



SONDAGGI POLITICI: I DATI SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS

Passiamo adesso ai sondaggi politici di Ipsos per Di Martedì, che hanno acceso i riflettori sui leader politici e sull’emergenza coronavirus. Partiamo dai leader e da chi si sta comportando meglio in questi giorni secondo gli italiani. In vetta troviamo il premier Giuseppe Conte con il 32%, seguito a stretto giro di posta da Giorgia Meloni con il 20%. Tutti gli altri leader sono quotati sotto il 10%: Salvini al 9%, Berlusconi al 6%, Zingaretti al 5%, Di Maio al 4% e Renzi al 2%. Il 22% degli intervistati non ha citato nessuno di loro oppure ha preferito non rispondere.



Sempre grazie ai sondaggi politici di Ipsos per Di Martedì possiamo conoscere l’opinione degli italiani su zona rossa e coprifuoco in vista del periodo natalizio. Ebbene: il 66% sarebbe favorevole all’ipotesi di riportare tutte le regioni in zona rossa nelle prossime giornate festive e prefestive. Di parere contrario il 29%, mentre il restante 5% ha preferito non rispondere. Il 53% degli italiani inoltre giudica giusta l’ipotesi di anticipare il coprifuoco alle 18 anche la vigilia di Natale e di Capodanno, soluzione sbagliata per il 43%. Il restante 4% ha preferito non rispondere.