Dopo aver analizzato i dati di SWG per Tg La 7, passiamo ai sondaggi politici di BiDiMedia. Registriamo subito una sorpresa nelle “zone alte” della classifica: il divario tra Lega e Partito Democratico è sceso allo 0.9%. Brutte notizie per il Carroccio: il partito di Matteo Salvini perde l’1,1% e si attesta al 22,9%. In lieve calo anche il Pd, i dem perdono lo 0,1% e sono quotati al 22%. Buonissime notizie invece per Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni guadagna lo 0,8% e si porta al 16,8%.
Continua il crollo del Movimento 5 Stelle, sempre più lontano da FdI: i grillini passano dal 13,5% al 12,7%. Forza Italia recupera lo 0,2% e si attesta al 7%, mentre non ci sono grosse novità tra i partiti minori di Centrosinistra: Italia Viva stabile al 3,2%, idem Liberi e Uguali al 3%, mentre Azione di Carlo Calenda guadagna lo 0,2% e si attesta al 3%. Troviamo infine Europa Verde all’1,8% (=), +Europa all’1,5% (=) e il Partito Comunista allo 0,9%.
SONDAGGI POLITICI: I DATI SUL VACCINO ANTI-COVID
Passiamo adesso ai sondaggi politici dell’Istituto Demopolis per Radio Rai 1, che hanno acceso i riflettori sul dossier vaccino anti-Covid. Per il 66% l’arrivo dei vaccini rappresenta un’opportunità per uscire dalla pandemia nel 2021, mentre per il 25% solo un’illusione. Il restante 9% ha preferito non rispondere al quesito. Il 44% degli intervistati pensa di vaccinarsi ma non subito, preferirebbe attendere, mentre il 40% parteciperà alla campagna vaccinale non appena sarà possibile. Non pensa invece di vaccinarsi il 16% degli italiani. Negli ultimi giorni si è parlato molto del possibile obbligo di vaccinazione anti-Covid e anche in questo caso troviamo una grande spaccatura: per il 53% la campagna dovrebbe essere facoltativa, mentre per il 42% dovrebbe essere obbligatoria. Il restante 5% non esprime un’opinione.