Dopo aver analizzato le intenzioni di voto in vista delle elezioni regionali in Toscana, andiamo ad analizzare i sondaggi politici su scala nazionale grazie ai dati di Tecnè per l’Agenzia Dire. Seppur non nei termini evidenziati da Ixè, la Lega continua a perdere consensi: il partito di Matteo Salvini è al 24,4%, -0,3% rispetto a sette giorni fa. Il Partito Democratico non ne approfitta: i dem scendono al 20,2%, -0,1%, ma restano al secondo posto. Fratelli d’Italia continua a crescere e si porta al 16,3%, +0,3% rispetto alla precedente rilevazione.
Buone notizie anche per il Movimento 5 Stelle: i grillini sono quotati al 15,8%, +0,4% rispetto al 24 luglio. Forza Italia prosegue la sua risalita e si attesta all’8,4%, +0,1%. La Sinistra si porta al 3,1% (+0,1%), e tiene a debita distanza sia Azione che Italia Viva: i partiti di Calenda e di Renzi sono entrambi al 2,5%. Infine troviamo +Europa al 2% (-0,1%) e i Verdi all’1,6%. Particolarmente rilevante il dato degli indecisi, salito al 43,5% (+0,4%).
SONDAGGI POLITICI: 3 ITALIANI SU 4 CHIEDONO LO STOP AGLI SBARCHI
I sondaggi politici di Tecnè per l’Agenzia Dire hanno fatto il punto anche sulla fiducia degli italiani nei confronti del Governo. Non arrivano buone novelle per la squadra guidata da Giuseppe Conte: solo 3 italiani su 10 hanno dichiarato di nutrire fiducia nei confronti dell’esecutivo, per la precisione il 30,6% (-0,6% rispetto a una settimana fa). In crescita il dato di coloro che non hanno fiducia nella maggioranza giallorossa: 64,2%, +0,2%.
Passiamo adesso ai sondaggi politici di Termometro Politico, che indagano sul sentiment degli italiani a proposito del dossier migranti. E c’è da registrare un campanello d’allarme per il Governo: per il 75% gli sbarchi dalla Tunisia rappresentano un pericolo e andrebbero fermati. Entrando nel dettaglio, per il 54% andrebbero fermati come quelli dalla Libia, e già da prima dell’emergenza coronavirus. Il 7,5% ha dichiarato di essere a favore dell’accoglienza, ma con l’emergenza coronavirus non possiamo permettercela, mentre il 13,5% si è detto favorevole all’accoglienza di chi arriva dalla Libia ma non di chi arriva dalla Tunisia, dove non c’è guerra o una situazione umanitaria grave. Di parere contrario il 20,5%, mentre il 4,5% ha preferiot non rispondere al quesito.