Clima rovente in Europa, il caos all’Eurogruppo ha portato allo scontro frontale tra i Paesi del Sud ed i rigoristi. E, in base ai sondaggi politici di Euromedia Research, l’atteggiamento dell’Unione Europea – ostilità verso coronabond, freno di Germania e Olanda verso politiche economiche di supporto verso i Paesi più colpiti – non è visto di buon occhio dagli italiani: per il 40,4% questo atteggiamento sta decretando la fine stessa della Ue, mentre per il 42,7% è il solito atteggiamento tenuto verso l’Italia ed i Paesi minori che non hanno mai voce in capitolo e questa ne è una ulteriore prova/conferma. Il 7,8% ritiene invece sia giusto per mantenere la stabilità finanziaria dell’Unione.



Particolarmente rilevante il dato per appartenenza politica: l’atteggiamento dell’Ue sta decretando la fine della stessa Europa per il 51,5% degli elettori della Lega e per il 57,9% degli elettori di Centrodestra, nonché per il 41% degli elettori del Movimento 5 Stelle. L’atteggiamento di Bruxelles è considerato invece corretto dal 13,9% degli elettori del Partito Democratico e dall’11,6% degli elettori di altri partiti di Centrosinistra. (Aggiornamento di MB)



SONDAGGI POLITICI: LEGA SOTTO 30%, BOOM FRATELLI D’ITALIA

Nei nuovi sondaggi politici stilati da Emg Acqua per Agorà si “torna” al recente passato, con un Centrodestra a due velocità (in flessione la Lega e “boom” di Fratelli d’Italia) e un Governo che galleggia con risultati stabili ma al ribasso per tutti i componenti dell’esecutivo. Chi ne guadagna in questo momento a livello di consensi è solo uno, si chiama Giuseppe Conte e nei confini italiani guadagna costantemente nei sondaggi (è arrivato a sfiorare il 50% ed è in costante aumento) mentre a livello europeo qualche “pecca” l’elettorato gliela contesta.



Andiamo per gradi però e osserviamo l’andamento dei principali partiti nell’ultima settimana dominata ancora inevitabilmente dalla crisi coronavirus: Lega al 29,1%, perde secco l’1,2% in una settimana e finisce sotto la quota psicologica del 30%. È l’unico vero andamento “choc” della settimana, calcolando che in tutti gli altri casi – eccetto forse la Meloni che guadagna lo 0,7%, in arrivo tutti dalla Lega (o quasi) – i trend sono minimi e non vedono grandi sconvolgimenti. Pd resta stabile al 21,4% su base nazionale, al terzo posto invece troviamo il Movimento 5 Stelle al 15% in risalita dello 0,3% rispetto al 2 aprile scorso.

SONDAGGI EMG (9 APRILE): CONTE VS UE, CHI VINCE?

Salvini cala ma la Meloni cresce: i sondaggi politici di Emg Acqua certificano il nuovo dato in su per Fratelli d’Italia che dal 13,1% balza al 13,8% e soffia sul collo di Crimi e Di Maio rivendicando anche un ruolo più centrale nella coalizione di Centrodestra: resta basso Forza Italia al 5,7%, in lieve calo, e con un vantaggio in decimali su Italia Viva di Matteo Renzi che resiste al 5% e mostra il suo lato elettorale migliore rispetto ai dati visti negli altri sondaggi demoscopici. Chiudono le intenzioni di voto Emg Acqua, La Sinistra al 2,2%, Azione Calenda al 2,2%, Più Europa all’1,8%, Europa Verde all’1,8% e rutti gli altri partiti messi insieme che non superano il 2%.

Tornando al leader del Governo, Conte acquisisce fiducia personale per la modalità di affronto dell’emergenza Covid-19 ma perde in “lustro” se si va a parlare di rapporti con l’Unione Europea. Nello scontro di questi giorni sull’utilizzo del Mes – con l’Italia che rifiuta la proposta dell’Eurogruppo e chiede a gran voce l’utilizzo di eurobond come aiuto concreto alla crisi economica generata dal coronavirus – per gli elettori italiani il 47% è convinto che il Governo italiano non si stia facendo valere in Europa. Il 38% crede invece nella “voce grossa” di Conte mentre il 15% non sa o non vuole rispondere.