I SONDAGGI POLITICI DOPO ELEZIONI: M5S RECUPERA SUL PD, LEGA SOTTO IL 9%
In attesa che il nuovo Governo Meloni possa insediarsi, con il totoministri che intanto impazza in vista del 13 ottobre (prima convocazione del nuovo Parlamento), gli ultimi sondaggi politici diffusi da Euromedia Research a Porta a Porta confermano le linee guida emerse dal voto del 25 settembre. Nei sondaggi condotti il 28 settembre, infatti, Fratelli d’Italia si conferma primo partito del Paese con il 26,2% delle intenzioni di voto: al secondo posto al 19%, ancora in calo, il Partito Democratico che si avvia verso il Congresso nei prossimi mesi con una nuova leadership post-Letta. I sondaggi politici non sorridono anche per la Lega di Salvini che resiste al quarto posto con l’8,3% in linea con le Elezioni: fa decisamente meglio il M5s di Conte, in recupero sul Pd con il 16,2%, mentre Forza Italia resta un gradino sotto il Carroccio al 8,1% su scala nazionale.
Berlusconi resta a sua volta davanti di pochissimo sul “Terzo Polo” Renzi-Calenda, in crescita al 7,9% più che doppiando il cartello ambientalista Verdi-SinistraItaliana (3,5%): chiudono le intenzioni di voto i sondaggi politici non particolarmente positivi per +Europa al 2,7%, ItalExit Paragone 2,4%, Noi Moderati 0,9%, Impegno Civico-Di Maio 0,4%. L’astensione nel Paese resta sempre alta al 37,4%, confermando quanto appena emerso dal voto delle Elezioni Politiche 2022. Sempre secondo i sondaggi politici Euromedia, il 32% degli intervistati elettori è convinto che il Centrodestra al Governo rimarrà compatto fino alla fine della Legislatura: il 15,5% non crede regga più di 6 mesi, il 17,2% punta al massimo ad un anno di durata, il 16,5% tra un anno e la fine della Legislatura.
NUOVO GOVERNO MELONI, I SONDAGGI POLITICI SUGLI INTERVENTI DA ATTUARE SUBITO
Dalle intenzioni di voto ai provvedimenti veri e propri che il prossimo Governo di Centrodestra, uscito vincitore dal voto delle Politiche, dovrà affrontare nei primissimi mesi già piuttosto complicati: i sondaggi politici condotti da Euromedia hanno infatti tentato di interrogare gli elettori circa le effettive priorità che il Paese si attende vengano affrontate dal Governo in via di costituzione. E i risultati sono importanti, anche se prevedibili: il 48,8% delle risposte indica l’aumento dei prezzi e l’inflazione come l’elemento di cui il Governo Meloni dovrà impegnarsi immediatamente. Il 45% (era possibile esprimere più risposte contemporaneamente nel sondaggio, ndr) indica la crisi energetica come il vero problema da affrontare, il 38% lavoro e occupazione, il 35,4% l’aumento delle forniture di luca e gas.
Sempre nei sondaggi politici condotti dal gruppo di Alessandra Ghisleri, emerge come al 33% la preoccupazione degli italiani nei confronti degli interventi del Governo è volta alla ripresa economica nazionale: il 18,5% punta sulla riduzione della povertà, il 17,2% sul tema dell’immigrazione, il 15,7% sul salario minimo; da ultimo, chiudono la lista riforma delle pensioni (10,5%) e sicurezza nazionale (10,2%). Secondo il 33,8% degli intervistati nel sondaggio, il Governo Meloni sarà in grado di porre risposte immediate al tema inflazione-caro energia: il 48,6% invece giudica la coalizione di Centrodestra incapace di dare risultati significativi.