LE INTENZIONI DI VOTO NEI SONDAGGI POLITICI INDEX: FRENA IL M5S, SEMPRE TOP FDI AL 30%

Tra i primi sondaggi politici espressi nel mese di dicembre (anche se realizzati tra il 23 e il 24 novembre) emergono importanti indicazioni circa le ultime vicende strettamente politiche, tra cui i temi cardine della Manovra di Bilancio, e quelle con respiro più “ampio”, come le polemiche contro il leader M5s Giuseppe Conte per il condono su Ischia nel 2018 (nelle stesse zone dove è poi incorsa la tragedia nazionale delle vittime della frana di Casamicciola Terme). I sondaggi politici di Proger IndexResearch nell’ultima puntata di “Piazzapulita” su La7 fanno ben intendere come l’aumento di FdI e Lega confermino l’ottimo trend del Centrodestra a livello nazionale: di contro, il freno del M5s e la non crescita costante del Pd invece fanno da contraltare per il difficile momento delle opposizioni (Terzo Polo escluso che in maniera molto lenta vede comunque crescere le intenzioni di voto).



Entrano nei numeri effettivi dei sondaggi politici Index, il partito della Premier Meloni sale fino al 29,9% stracciando l’intera concorrenza: 5Stelle si fermano al 16,7% mentre il Partito Democratico non riesce ad andare oltre il 16,5%, con la Lega di Salvini che sale fino all’8,1% pareggiando il duo Calenda-Renzi con l’alleanza centrista. Forza Italia ancora in calo fino al 6,,6% su scala nazionale, mentre i sondaggi politici per l’alleanza Verdi-Sinistra danno il tandem Bonelli-Fratoianni ancora al 4% dopo il caso Soumahoro che continua ad imperversare. Chiudono i sondaggi Index PiùEuropa di Bonino al 3,1%, ItalExit di Paragone al 2,2% e tutte le altre liste messe assieme che non vanno oltre il 4,8%.



SONDAGGI POLITICI REGIONALI LOMBARDIA 2023: FONTANA VERSO SECONDO MANDATO MA NON CON TRAINO-LEGA

Guardando invece un attimo al “futuro”, i sondaggi politici espressi da Bidimedia l’1 dicembre scorso proiettano la politica verso il prossimo importantissimo passaggio elettorale: presumibilmente il 12 febbraio, in concomitanza con le Elezioni Regionali del Lazio, si voterà anche in Regione Lombardia per rinnovare Presidente e Consiglio regionale. Ebbene, secondo le ultime rilevazioni di BidiMedia non vi sarebbero problemi particolari per Attilio Fontana nel ricevere il secondo mandato consecutivo: nello scenario base offerto dai sondaggi politici di inizio dicembre, il candidato unitario del Centrodestra otterrebbe il 47,6% contro il 29% del suo principale sfidante, Pierfrancesco Majorino del Centrosinistra, e contro il 15% per la candidata del Terzo Polo Letizia Moratti. Ancora senza un nome ufficiale il M5s che comunque non avrebbe al momento più del 5,9% come potenza elettorale in Lombardia.



Le intenzioni di voto specifiche sulle Elezioni Regionali lombarde confermano il trend nazionale: se Fontana dovesse venir riconfermato, lo sarà per un “traino” elettorale dovuto più a Giorgia Meloni che non a Matteo Salvini. FdI guida infatti anche a livello regionale con il 31% delle preferenze contro il 17,2% del Pd, 11,8% del Terzo Polo pro-Moratti, 11,4% per la Lega del Governatore, 9% per M5s e 6,9% per Forza Italia. Se invece alla fine ci fosse l’agognato (dalla ex vicepresidente di Regione Lombardia) “ticket” tra Pd e Terzo Polo, ecco che il risultato non cambierebbe: Fontana vincerebbe comunque con il 52,7% (aumenta i voti in sostanza) contro il 35,7% del Centrosinistra, con il 9% del Movimento 5Stelle.