I SONDAGGI POLITICI EUROMEDIA, LE INTENZIONI DI VOTO: KO PD, RISALGONO M5S E LEGA

Tra dibattito sulle riforme e emergenze legate a prezzi e lavoro, la settimana politica che va a concludersi porta in dote un’altalena di consensi per i principali partiti del Paese: i sondaggi politici condotti da Euromedia Research per “Porta e Porta” dello scorso 8 maggio mostrano un calo lieve per Giorgia Meloni e FdI mentre uno stop molto più netto lo accusa Elly Schlein, con i voti “recuperati” tutti dal Movimento 5Stelle di Giuseppe Conte.



Osservando da più vicino le intenzioni di voto apparse oggi su “La Stampa”, i sondaggi politici condotti da Alessandra Ghisleri mostrano Fratelli d’Italia al 28,8% e fermamente primo partito del Paese, anche se in calo dello 0,2%: il Pd scende al 19,6% perdendo in una sola settimana un netto 0,5%, preso tutto invece dal M5s che sale così al 16,2%. Recupera terreno anche la Lega di Matteo Salvini fino al 9,6% su scala nazionale, mentre è attardata Forza Italia di Silvio Berlusconi al 6,8%: resta in sella Azione di Carlo Calenda al 4,6% mentre perde lo 0,4% Italia Viva di Matteo Renzi che nei sondaggi politici Euromedia si attarda fino al 3,5% delle preferenze. Chiudono le intenzioni di voto di questa settimana l’Alleanza Verdi-Sinistra al 2,5%, PiùEuropa 2,2%, Per l’Italia con Paragone 2,4%, Noi Moderati 0,8%, mentre l’astensione/indecisi complessivi segnano il 36% degli intervistati Euromedia. In termini di coalizione, il Centrodestra a guida Meloni sale al 46% mentre il Centrosinistra di Schlein non va oltre il 24,3%.



RIFORME, PRESIDENZIALISMO E PREMIERATO: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

Dibattito non da poco quello che riguarda le riforme istituzionali che ha portato negli scorsi giorni le prime consultazioni del Governo Meloni con tutte le opposizioni: oltre a ciò che i sondaggi politici di Carlo Buttaroni hanno raccontato in esclusiva al “Sussidiario.net” – ovvero che nel tema riforme uno dei problemi maggiori è la comprensione dei termini, con mancata destinazione ad esempio tra Premier e Capo dello Stato – il tema del Presidenzialismo è stato affrontato anche dai sondaggi politici Euromedia raccontati da Alessandra Ghisleri per “La Stampa”. «Un italiano su due vuole il Presidenzialismo ma i favorevoli calano rispetto al Governo Draghi», così spiega la direttrice dell’istituto di sondaggi.



E in effetti guardando i numeri si scopre che per la riforma dell’elezione diretta del Presidente della Repubblica gli italiani favorevoli nel sondaggio Euromedia si stanziano al 46,6%, inferiore al 52,3% durante l’esecutivo di Mario Draghi (ma comunque superiore ai tempi dei Governi Conte e Gentiloni). Entrando nelle pieghe dei singoli partiti, si scopre che gli elettori maggiormente favorevoli al Presidenzialismo sono quelli di Forza Italia (77,5%), seguiti da Lega (70%) e FdI (73,9%): indecisi gli elettori di Italia Viva e Azione, con il 47,2%, mentre del tutto contrari alla proposta di riforma presidenzialista elettori Pd (11,8% favorevole) e M5s (28,3%). In merito al Premierato si riscontra maggior comunanza di idee tra i partiti ma non ancora tra i propri elettori: favorevoli gli elettori del Centrodestra, con spiccata maggioranza per FdI (75%), convinti anche dal Terzo Polo (58,5%) mentre è del tutto bocciata dai partiti della sinistra, Pd in testa (62,2% contrari al Premierato).