LA PRIMA “SUPERMEDIA” YOUTREND DEI SONDAGGI POLITICI NEL 2023: FDI, CALO IMPROVVISO

La prima “Supermedia” condotta da YouTrend sui sondaggi politici di inizio 2023 lancia subito una importante novità che non emergeva da diversi mesi: per la prima volta infatti da tempo, Fratelli d’Italia viene dato in calo praticamente da tutti i sondaggi condotti tra il 29 dicembre e il 19 gennaio. Si tratta di un generale -0,7% che certifica la difficoltà avuta nelle ultimissime settimane dal Governo, e in particolare della Premier Meloni, nell’affrontare il caro-benzina e l’annullamento del taglio accise. Rispetto alla media dei sondaggi politici realizzata a fine 2022, la prima “Supermedia” YouTrend del nuovo anno vede FdI calare al 29,6% dopo mesi a crescere costantemente.



Il fattore che resta comunque positivo per il Governo Meloni è che dietro nessuno dei diretti avversari ne “approfitta”: è un calo generale sui principali partiti quello registrato dai primi sondaggi politici del 2023. M5s scende fino al 17,5% dei consensi, così come il Pd non si risolleva dalla crisi in vista delle Primarie Dem del 26 febbraio: Letta cala al 15,8%, un dato che getta il Partito Democratico ai minimi storici. Le altre intenzioni di voto nazionali vedono salire solo Azione-Italia Viva e Forza Italia tra i principali partiti: la Lega di Salvini infatti nella Supermedia cala all’8,9% (-0,1%) mentre il Terzo Polo all’8% e Berlusconi al 7% si rialzano lievemente. Crollo verticale nei sondaggi politici, infine, per l’Alleanza Verdi-Sinistra al 3,1%, PiùEuropa al 2,6%, ItalExit al 2,3%, Noi Moderati di Lupi all’1,2% e Unione Popolare De Magistris all’1,4%. Sul fronte coalizioni, il Centrodestra cala leggermente al 46,7% mentre il Centrosinistra a guida Pd non va oltre il 22% di consensi nazionali.



FIDUCIA GOVERNO E CARO-BENZINA: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

Dal “borsino dei partiti” alla situazione effettiva del nuovo Governo insediato da 4 mesi, i sondaggi politici realizzati da Emg per la Rai tra il 12 e il 16 gennaio provano a tastare il polso dell’elettorato: il 125 dà piena fiducia al Governo Meloni, il 42% concede ancora tempo per migliorare la situazione del Paese (ma ammette che si sarebbe aspettato di più dal Centrodestra) mentre il 40% boccia con forte delusione l’esecutivo targato FdI-Lega-FI-NM.

Sull’emergenza nazionale del caro-benzina, il Governo Meloni non viene particolarmente seguito dopo il Decreto Carburanti realizzato ad inizio 2023: il 52% dei rispondenti ai sondaggi politici Emg spiega di essere deluso in quanto le norme del Governo «sono misure che non impatteranno sul caro-carburanti»; il 28% invece ritiene che Meloni abbia operato bene anche se resta molto da fare per abbassare il prezzo della benzina, solo l’8% sposa in pieno l’operato del Governo.