LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI TECNÈ: SCHLEIN ANCORA A -10%

Il Pd cresce, l’effetto Schlein prosegue eppure nei sondaggi politici nazionali la distanza dal partito della Presidente Giorgia Meloni rimane sempre nell’alveo dei 9-10 punti percentuali: lo confermano anche gli ultimi sondaggi politici condotti da Tecnè per l’Agenzia Dire tra il 31 marzo e l’1 aprile 2023. Fratelli d’Italia “galleggia” attorno al 30%, in calo rispetto all’evoluzione da record degli scorsi mesi ma comunque in grado di mantenere il consenso pur nel “mare magnum” delle emergenze nazionali tutt’altro che concluse. Di contro, guadagna ancora il Partito Democratico quel poco che basta per stacca il M5s di Conte, colti all’improvviso da immobilismo nei consensi.



Entrando nelle pieghe delle intenzioni di voto Tecné scopriamo come i sondaggi politici elettorali di questi ultimi giorni non affossano FdI che resta infatti al 29,7% dei consensi: segue al 20% netto il Pd di Schlein, mentre il Movimento 5Stelle non va oltre il 15,5% su scala nazionale. La Lega di Matteo Salvini invece con l’8,6% riesce a staccare il Terzo Polo di Calenda e Renzi, ancora fermi al 7,3% e superati tra l’altro da Forza Italia di Berlusconi risalita fino al 7,4%. Chiudono i sondaggi politici generali di Tecné con l’alleanza Sinistra-Verdi al 3,2%, PiùEuropa di Riccardo Magi e Emma Bonino al 2,3%, ItalExit di Paragone all’1,7%; tutte le altre liste messe assieme non vanno oltre il 4,3% complessivo.



GOVERNO, MELONI E MIGRANTI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

Rimaniamo ancora un attimo con i sondaggi politici Tecné diffusi da Agenzia Dire per valutare l’attuale dato di consenso per il Governo e la sua Presidente del Consiglio: ebbene, ad oggi il 48,1%% si schiera con l’operato dell’esecutivo Meloni, perdendo però il 1,4% in una sola settimana (i contrari salgono al 44,/%%). Per quanto riguarda la Premier Giorgia Meloni invece la fiducia resta decisamente più ampia al 54,9% ma va registrato il calo imponente di 2,1% in una sola settimana.

Tra i temi che certamente pesano nell’immaginario collettivo è l’annosa gestione dell’emergenza migranti con entrambe le macro-aree degli elettorati che non gradiscono gli interventi del Governo Meloni in merito: secondo i sondaggi politici realizzati da Ipsos per il “Corriere della Sera” lo scorso 30 marzo, il 17% ritiene che la soluzione sia l’aumento di stranieri nel nostro Paese per colmare il nostro calo demografico perenne mentre il 27% vorrebbe mantenere stabile il numero di ingressi come è ora. Il 35% è totalmente in disaccordo e vorrebbe diminuire i migranti in Italia, mentre il 21% dice di non sapere. In merito alle scelte finora operate dal Governo Meloni sull’emergenza immigrazione, il 26% approva quanto fatto dal Viminale mentre il 45% critica le scelte operate fino a questo momento.