LE INTENZIONI DI VOTO SWG

Meloni regge senza perdita consensi, cala il Pd con la Lega, risale il M5s mentre il riconfermato segretario di Azione Carlo Calenda doppia il rivale Matteo Renzi: questi alcuni degli esiti nei sondaggi politici stilati da Swg per Tg La7, come sempre pubblicati il lunedì sera durante l’edizione serale del notiziario condotto da Enrico Mentana.



Gli orientamenti di voto aggiornati al 21 febbraio vedono una conferma del partito Fratelli d’Italia come primo movimento d’Italia al momento: 21,4% il consenso registrato dai sondaggi Swg, medesima percentuale della scorsa settimana. Chi perde terreno è invece il Pd di Enrico Letta, ricacciato al 20,7% con un -0,4% in soli 7 giorni: male anche la Lega che scende al 16,8% (-0,2% rispetto alle intenzioni di voto del 14 febbraio) mentre recupera lieve terreno il M5s di Conte con un +0,3% che lo proietta al 13,1% su scala nazionale. Forza Italia perde qualcosa e torna sotto l’8% (7,8%) mentre recupera consenso la fusione dei partiti Azione-+Europa con un 5,1% nei sondaggi Swg: Verdi al 2,7%, Italia Viva di Renzi come Mdp-Art.1 al 2,4%, appena davanti a Sinistra Italiana (2.3%) e Italexit di Paragone (2%).



SONDAGGI POLITICI POST-REFERENDUM

Non di solo intenzioni di voto vivono però i sondaggi politici nel nostro Paese, specie a pochissimi giorni dalla frenetica “partita” dei Referendum: 5 quesiti su 8 sono stati accettati dalla Corte Costituzionale, bocciando però quelli forse più “mediatici” come l’eutanasia legale, la cannabis legale e la responsabilità civile diretta dei magistrati. Sul quesito dell’eutanasia, il 56% degli intervistati dal sondaggio Swg spiega che sarebbe andato a votare: il 71% a quel punto avrebbe votato per il Sì, mentre solo il 13% si sarebbe opposto. Per il referendum sulla cannabis solo il 41% avrebbe partecipato al voto alle urne: di questi, il 67% avrebbe votato a favore del quesito, il 20% contro: per quanto riguarda i referendum sulla giustizia presentati da Lega e Radicali, diversi i giudizi degli elettori intervistati nei sondaggi politici aggiornati da Swg. Il 66% ritiene sbagliato cancellare la legge Severino sull’incandidabilità. Il 64% invece si dice d’accordo con la separazione delle carriere per i magistrati: il 46% è contrario al limitare gli estremi per la custodia cautelare; infine, il 39% ritiene giusto cambiare le norme sulle Elezioni del CSM, mentre il 53% considera positiva la valutazione dei magistrati.