I SONDAGGI POLITICI SWG CON IL CALO DI MELONI, LO STALLO PD E LA RISALITA DI FORZA ITALIA

Le polemiche sulla Festa del 25 aprile, la critica dalle opposizioni sul tema migranti e gli interventi su fisco e pensioni si sono fatti sentire in questi ultimi giorni a giudicare dai sondaggi politici Swg pubblicati come sempre il lunedì sera da Tg La7. Il calo per il partito di Giorgia Meloni resta ridotto ad un -0,4% ma porta FdI al 28,6%, per la prima volta sotto quota 29% da diverse settimane (secondo le intenzioni di voto Swg): non ne approfitta però il Pd di Elly Schlein che resta ormai ancorato tra il 19 e il 22% dopo la crescita costante con l’arrivo alla segreteria della giovane deputata originaria della sinistra radicale. 21,1% per i dem, comunque nettamente davanti al M5s di Giuseppe Conte, anch’essi fermi attorno al 15% da diverse settimane.



Proseguono le intenzioni i voto dei sondaggi politici Swg gli alleati di Governo della Presidente del Consiglio: la Lega di Salvini si ferma al 9,3% mentre continua la lenta risalita Forza Italia al 6,6% (+0,3%) nonostante il ricovero ancora senza una data imminente di uscita per Silvio Berlusconi. Male il Terzo Polo ormai del tutto disgregato: Azione di Calenda viene data in picchiata al 4,4% ma ancora peggio fa Italia Viva di Renzi al 2,4%, pareggiata da PiùEuropa e appena davanti a Per l’Italia di Paragone al 2,3%. Chiudono i sondaggi Swg l’Alleanza Verdi-Sinistra al 3%, Unione Popolare all’1,8%: questa settimana il dato sull’astensione si ferma al 37% degli elettori rispondenti ai sondaggi politici Swg.



25 APRILE E “PERICOLO FASCISMO”, GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

In vista della ricorrenza di oggi 25 aprile 2023, i sondaggi politici YouTrend-Quorum hanno condotto per Sky TG24 una lunga analisi sui temi “caldi” dello scontro politico tra Governo e opposizione: in particolare, le accuse di fascismo verso alcuni esponenti della maggioranza si traducono – secondo la tesi di buona parte del Pd e AVS – in un rinnovato “pericolo” di ritorno della dittatura nazifascista oggi, 78 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

Ebbene, secondo il 62% degli elettori il rincorrere e ribadire la necessità dell’antifascismo non è affatto un qualcosa di anacronistico, così come per il 47% degli intervistati vi è comunque il rischio concreto di un “pericolo fascista”. Chi però crede a questa “profezia” pessimistica? Il 79% degli elettori Pd per esempio, seguito dal 57% degli elettori M5s, solo 36% tra gli elettori del Centrodestra e 27% per quelli di Fratelli d’Italia. In merito alla domanda se Mussolini ha fatto “anche cose buone”, il 37% dei rispondenti ai sondaggi politici YouTrend si dice concorde: tra questi, il 61% degli elettori FdI, 62% tra il Centrodestra, 11% Pd e 27% M5s.