SONDAGGI POLITICI E E INTENZIONI DI VOTO EUROMEDIA: BOOM MELONI E PD, CALA LA LEGA
Crescono e non poco i tre partiti più rappresentativi di questi ultimi mesi di politica italiana, mentre faticano gli altri componenti delle coalizioni in Parlamento, in primis la Lega ma anche i “duellanti” nel Terzo Polo: questo dicono gli ultimi sondaggi politici condotti da Euromedia di Alessandra Ghisleri per “La Stampa”, pubblicati il 24 maggio scorso. Da Fratelli d’Italia al Partito Democratico, passando per il Movimento 5Stelle, le varie emergenze politiche di questi giorni non hanno affossato nessun partito al “vertice”, confermando però sempre la primazia della Presidente Meloni che guida tutti con un vantaggio netto di 9 punti percentuali sula diretta rivale.
E così a due giorni dalle Elezioni Amministrative che aggiungeranno “pepe” alla sfida politica in vista delle Europee 2024, i sondaggi politici di Ghisleri raccontano un Fdi al 29,6% con balzo dello 0,8% rispetto alle ultime intenzioni di voto Euromedia: il Pd di Schlein sale addirittura dell’1,2% e si proietta al 20,8% mentre il M5s di Conte, seppur in maniera minore, cresce dello 0,3% fino al 16,5% su scala nazionale. Cala la Lega di Salvini al 9,2% mentre Forza Italia non va oltre il 6,5%, anch’essa in calo dello 0,3-0.4%. Chiudono la lista di sondaggi Euromedia Azione di Calenda al 4,5%, Italia Viva al 3,7% con Renzi però avanti dello 0,2%, Alleanza Verdi-Sinistra 2,5% appena sopra Per l’Italia di Paragone al 2,3% e PiùEuropa di Bonino e Magi all’1,8%, chiude poi Noi Moderati allo 0,6% dopo la federazione in un unico partito dei centristi di Centrodestra.
CLIMA, ALLUVIONE E INFLAZIONE: LE EMERGENZE NEGLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Ghisleri nei suoi sondaggi politici punta però l’asticella più in alto provando a capire se, nei giorni funesti dell’alluvione in Emilia Romagna, il tema del clima e dell’ambiente ha scatenato conseguenze anche nei consensi elettorali. E così emerge che sì, il cambiamento climatico viene avvertito da più di un italiano su due come “problematico” ed emergenziale, ma che l’economia, i prezzi e l’inflazione ad oggi sono pericoli molto più grandi per la nostra società.
I sondaggi politici Euromedia riportano dunque il 54,2% degli elettori intervistati che crede nel clima come una vera emergenza da non sottovalutare: il 42,9% pensa sia un fenomeno di cui abbiamo ancora molta poca consapevolezza, ma “solo” il 16,3% è disposto a credere all’allarmismo green di un mondo “verso la distruzione e l’estinzione”, il 9,7% invece ammette di essere annoiato dalla questione (seguendo quanto spiegato su “La Stampa” dal politologo Orsina solo qualche giorno fa). Se però si chiede all’elettore quale sia l’emergenza che lo spaventa di più oggi, gli italiani non hanno dubbi: il 50% risponde ai sondaggi politici Euromedia con “inflazione” e caro prezzi, mentre solo il 26,3% indica il clima e il cambiamento climatico; segue al 25,9% le tasse, 25,5% liste d’attesa per la sanità, 24,1% immigrazione, 18,1% evasione fiscale e solo al 15,4% la guerra in Ucraina.