SONDAGGI POLITICI DEMOS: LE INTENZIONI DI VOTO, BENE PD E FDI, CALA IL M5S

Nelle ore in cui la clamorosa vittoria di Elly Schlein alle Primarie Pd si stava costruendo nei voti davvero sorprendenti (e che ribaltano il voto degli iscritti dem ai circoli, ndr), lo scenario fotografato dagli ultimi sondaggi politici di Demos&Pi e Demetra per “La Repubblica” confermavano in sostanza la risalita dei Dem impegnati con il Congresso del partito e il rinnovamento totale della Segreteria. I sondaggi politici tra il 22 e il 25 febbraio realizzati da Demos certificano però in prima battuta l’ulteriore guadagno di Fratelli d’Italia che con la Premier Meloni in sella continua a macinare consensi su scala nazionale.



FdI attualmente raggiunge il 30,5% di consenso pieno, rimanendo a ben 13 punti di vantaggio in percentuale sul Partito Democratico ormai di Elly Schlein: i Dem al 17,5% staccano ormai nettamente il M5s di Giuseppe Conte, fermo ormai da mesi attorno al 17% di media. La Lega di Matteo Salvini recupera ancora consensi e si piazza all’8,5% di preferenze nazionali, staccando in maniera netta il Terzo Polo di Calenda e Renzi al 7,2%: Forza Italia con Berlusconi resta attaccata al 7%, più che doppiando l’alleanza Verdi-Sinistra che scivola fino al 3,3%. Chiudono i sondaggi politici di Demos la PiùEuropa del neo segretario Riccardo Magi (con Presidente Pizzarotti) al 2,9% con tutti gli altri partiti assieme che ad oggi non supererebbero il 6,1% complessivo.



FIDUCIA LEADER, DURATA GOVERNO E PRIMARIE: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

Rimanendo nella nostra rassegna quotidiana sui sondaggi politici di Demos per “Rep”, inevitabili i gradimenti su Governo e Presidente del Consiglio dopo le settimane convulse sul fronte guerra, Superbonus, balneari e direttive green. L’esecutivo di Centrodestra viene stimato al 53% dall’elettorato intervistato mentre la Premier Giorgia Meloni recupera ancora consensi e sale al 56%, rimanendo dietro solo al 61% dell’ex Premier Mario Draghi. Nel gradimento generale dei leader politici nazionali, recupera molto terreno il vicepremier Antonio Tajani (n.2 di Forza Italia) al 38% delle stime, davanti al candidato sconfitto alle Primarie Pd Stefano Bonaccini al 35%.



Per il leader grillino Giuseppe Conte resta il 34% così come per l’altro vicepremier, leader leghista, Matteo Salvini: continuano la classifica dei leader Berlusconi al 30%, Bonino al 29%, Calenda al 26% e la neo-segretario Pd Elly Schlein al 24% come il suo predecessore Enrico Letta; chiudono la “lista”, Matteo Renzi al 19%, Fratoiannni al 17%, Bonelli dei Verdi al 13% e il Garante M5s Beppe Grillo al 12%. Un dato che rende ancora più sorprendente il risultato delle Primarie Dem di ieri è la domanda dei sondaggi politici di Demos in merito alla sfida tra Bonaccini e Schlein: a 24 ore dal voto, il Presidente emiliano veniva dato al 57% contro il 30% della sfidante parlamentare. I risultati di ieri hanno invece clamorosamente ribaltato lo scenario consegnando ora i primi due partiti del Paese con al comando due donne.