LE INTENZIONI DI VOTO DOPO LA NASCITA DEL GOVERNO MELONI: I SONDAGGI POLITICI SWG
Mentre alla Camera (oggi) e al Senato (domani) il Governo Meloni esordisce in Parlamento per i primi voti di fiducia, i sondaggi politici diffusi come sempre il lunedì sera da SWG per TgLa7 certificano l’ottima “salute” del Centrodestra e vedono contemporaneamente frenare tanto il Pd quanto soprattutto il M5s, nelle ultime settimane invece in costante aumento. Le intenzioni di voto registrate tra il 19 e il 24 ottobre confermano il “boom” di Fratelli d’Italia della neo-eletta Premier Giorgia Meloni: 28,3%, un +0,9% in soli sette giorni che schianta tutti i concorrenti. Pd di Letta fermo al 17% e sotto di 11 punti a FdI, 5Stelle di Conte invece indietreggia al 16,4% (-0,3%) e rimanda l’appuntamento con il “sorpasso” sui rivali interni all’area progressista.
Recupera terreno la Lega di Matteo Salvini con l’8,6% (+0,1%) distanziando di poco il Terzo Polo Azione-Italia Viva che sale fino all’8,4%: Renzi e Calenda staccano definitivamente Forza Italia data in caduta libera (-1,3%) dopo il “caso” degli audio di Silvio Berlusconi sull’Ucraina trafugati e pubblicati la scorsa settimana. Il 6,2% di FI arriva a distanziare l’alleanza Verdi-Sinistra Italiana (4,1%), mentre i sondaggi politici SWG concludono le proprie nuove intenzioni di voto con PiùEuropa al 3,1%, ItalExit Paragone al 2,6%, Unione Popolare De Magistris all’1,2% e un’astensione generale che si ferma al 33% degli intervistati.
SONDAGGI POLITICI SUI POSSIBILI RISCHI DEL GOVERNO MELONI
Il Governo Meloni è appena nato ma i sondaggi politici diffusi da SWG hanno provato subito a chiarire quali potrebbero essere le insidie all’orizzonte di una maggioranza composita e complessa come quella del Centrodestra: ebbene, secondo l’elettorato intervistato, è Silvio Berlusconi la principale potenziale causa di rotture future nei rapporti all’interno della maggioranza. Il dato su Salvini scende al 21%, la stessa Meloni viene data al 6% come probabile causa di crisi politica della coalizione, Lupi e i centristi al 3%.
Il discorso però cambia se si osserva la stessa domanda contenuta nei sondaggi politici rispetto all’elettorato del solo Centrodestra: il 58% accusa Berlusconi di essere un nodo critico nei rapporti di maggioranza, solo il 12% accusa Salvini, il 5% la Premier Meloni e il 4% il leader di Noi Moderati. Soffermandosi solo sulla figura del nuovo Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni entra in carica per guidare il primo Governo interamente politico dal 2011 fino ad oggi con la fiducia al 42%, pari a quella che aveva Conte nel suo secondo mandato a Palazzo Chigi. Draghi iniziò al 65%, secondo solo a Mario Monti con il 71% nel 2011: Conte 1 al 58% di fiducia, Renzi 47%, Letta 62%, Gentiloni 30%, Berlusconi IV al 49%, Prodi II al 45%,