LE INTENZIONI DI VOTO NEI SONDAGGI POLITICI BIDIMEDIA: CALO DEL CENTROSINISTRA

Nei giorni delle feste di Natale-Capodanno, la politica non si ferma per l’incombere delle scadenze della Manovra: così come non si fermano i sondaggi politici per “tastare” il polso dell’elettorato a tre mesi dalle Elezioni Politiche. Ebbene, secondo gli ultimi sondaggi politici messi a disposizione da Bidimedia lo scorso 24 dicembre, emerge come il Centrodestra resti ancora una volta ampiamente davanti alle opposizioni, specie per la crescita costante di FdI e di una “rediviva” Lega. Il partito della Premier Meloni sale dello 0,2% rispetto a metà dicembre e si fissa al 29,3% delle stime nazionali: lontani anni luce ancora il M5s di Giuseppe Conte al 17% e il Pd di Enrico Letta al 16,1%: entrambi i partiti che si contendono l’area progressista calano però rispetto ai precedenti sondaggi politici. Per i 5Stelle lo 0,2% mentre per il Dem, in subbuglio per lo scontro tra le correnti verso le Primarie, addirittura il saldo negativo è dello 0,4%.



Le intenzioni di voto premiano invece la Lega di Salvini che torna a salire al 8,6%, appena davanti al Terzo Polo di Calenda e Renzi che inseguono all’8,3% su scala nazionale: male ancora Forza Italia che indietreggia fino al 6,9%. Il “caso Soumahoro” pesa e per l’alleanza Verdi-Sinistra i sondaggi politici ancora non sorridono: 3,7% per AVS, davanti al 2,7% di PiùEuropa, 2,2% di ItalExit, 0,2% Unione Popolare, 0,1% Italia Sovrana e Popolare, 0,1% Noi Moderati. Ad oggi, secondo i sondaggi politici Bidimedia, l’affluenza alle urne sarebbe del 59% con una larga fetta invece di indecisi (21%).



BILANCIO 2022 E INFLAZIONE: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

I sondaggi politici diffusi da Bidimedia a ridosso del Natale hanno avuto anche il carattere di “bilancio generale” sull’anno che sta per concludersi, a livello politico ma non solo: l’elettorato intervistato ha sottolineato come nell’anno di guerra, Covid e crisi energetica la qualità della vita sia nettamente peggiorata (34%), rimasta stabile (48%) e solo per il 15% è migliorata. È stato poi chiesto dai sondaggi politici di Bidimedia quale sia stato l’evento del 2022 che più di tutte ha avuto effetti diretti sulla vita quotidiana degli italiani.



Ebbene il 29% sostiene che l’inflazione e l’aumento dei tassi rappresentino il problema maggiore nei 12 mesi appena passati: il 21% punta il dito ancora contro il Covid-19, mentre il 19% ritiene il caro-bollette l’elemento centrale di questo ultimo anno difficile. Solo il 12% indica la guerra in Ucraina, il 5% le Elezioni Politiche con il nuovo Governo Meloni e il 3% il riscaldamento globale del clima. In vista invece del 2023, gli italiani intervistati da Bidimedia riflettono sui temi che saranno rilevanti: il 39% indica ancora l’inflazione, il 18% l’operato del Governo, il 14% per guerra in Ucraina e caro energia, l’8% per il clima e solo l’1% ritiene il Covid ancora centrale nelle nostre vite.