LE INTENZIONI DI VOTO CON PD-FDI ORMAI PARI: I SONDAGGI EUROMEDIA

Mentre in Senato il Premier Mario Draghi ha riaperto al Parlamento la possibilità di un «nuovo patto di fiducia per il Governo», l’ipotesi delle elezioni anticipate seppur in diminuzione ma resta comunque all’orizzonte se M5s e Lega decidessero di staccare la spina all’esecutivo: i sondaggi politici stilati da Euromedia (e pubblicati oggi dal servizio online dei sondaggi elettorali del Governo) danno una situazione del consenso in Italia con diversi punti “caldi” che sarebbero in primissima linea qualora dovesse realmente cadere l’ipotesi di un Draghi-bis in Parlamento.



Fratelli d’Italia viene ormai raggiunta dal Pd di Letta secondo i sondaggi condotti dallo studio demoscopico di Alessandra Ghisleri: entrambi sono attorno al 22%, con i Dem che inseguono al 21,8% in risalita dopo le ultime settimane. Nel pieno della crisi di Governo, la Lega di Salvini non riesce ad andare oltre il 14,6%, comunque staccando di molto il M5s di Conte responsabile di questa particolare situazione politica attuale: 5Stelle al 10,7%, davanti a Forza Italia all’8,6%, Azione-+Europa 4,5%, Sinistra Italiana-Verdi 3,1% e Italia Viva con Renzi al 2,6%. Chiude la lista dei sondaggi politici il movimento di Paragone, ItalExit, al 2,3%, Insieme per il Futuro con Di Maio all’1,6%, Mdp-Articolo1 all’1,3% .



SONDAGGI POLITICI SULLA CRISI DI GOVERNO: COSA DICONO GLI ITALIANI

È stato però chiesto agli elettori intervistati, nel condurre i sondaggi politici di Euromedia, se la crisi di Governo impatterà e non poco nel futuro delle gravi emergenze già in atto nel nostro Paese: la risposta è stata “veemente” tanto che il 73,8% si dice preoccupato o molto preoccupato, mentre il 22,9% tende a minimizzare la crisi di Governo aperta dal M5s negli scorsi giorni. Di riflesso, il 62,6% degli intervistati giudica pessima la scelta di provocare la crisi sull’esecutivo di Mario Draghi mentre solo il 22,2% la ritiene sensata (il 15,2% non sa/non risponde). Lo testimonia anche l’indice di fiducia diametralmente diverso tra l’attuale Presidente del Consiglio e il suo predecessore, oggi leader M5s: per Draghi il sondaggio di fiducia lo vede premiato al 52,3%, per Giuseppe Conte invece si ferma al 22,2%.



Ancora più interessanti sono però le richieste che gli stessi intervistati fanno alla politica davanti alla crisi generata in queste settimane: per il 36,3% degli elettori infatti, il Governo Draghi-bis sarebbe al momento l’opzione migliore fino alle Elezioni politiche 2023 ma con una maggioranza senza i 5Stelle. Il 30,8% ritiene invece che le Elezioni anticipate in autunno possano essere la strategia migliore per disincagliare la crisi politica de-generata: segue all’8,9% la tesi secondo cui il Draghi-bis dovrebbe avere comunque il M5s al suo interno, il 7,7% spinge per lo stesso Governo e l’appoggio esterno del Movimento di Conte mentre infine solo il 6,5% consiglia un nuovo Governo con un altro Premier fino a Elezioni politiche nel 2023.