SONDAGGI POLITICI DEL TERMOMETRO, LE INTENZIONI DI VOTO: FDI SOTTO IL 30%, PD FERMO
Le posizioni restano di fatto “cristallizzate” anche nei giorni caldi del Def, dell’emergenza migranti e del nodo nomine statali: i sondaggi politici diffusi dal “Termometro Politico” confermano in maniera “statica” tutte le posizioni di testa, a cominciare da Fratelli d’Italia che rimane appena sotto il 30% di consensi nazionali. Secondo le ultime intenzioni di voto del “Termometro”, il partito della Premier Meloni comanda tutti gli altri con il 29,4% delle preferenze, seguito ancora a debita distanza dal Pd di Elly Schlein rimasto fermo al 18,4% dopo gli exploit delle scorse settimane. Ancorato tra il 15 e il 17% rimane ancora il M5s di Giuseppe Conte, anche se viene dato in lieve recupero al 16,7% su scala nazionale.
I sondaggi politici danno la Lega di Salvini ancora in rialzo al 8,9% mentre vale ancora il 7,7% un Terzo Polo che da due giorni è sull’orlo della spaccatura completa tra Matteo Renzi e Carlo Calenda: interessante sarà vedere nei sondaggi politici condotti in queste ore cosa emergerà nei prossimi giorni come percezione dell’elettorato sul progetto pare fallito di “partito unico liberal-democratico”. Chiudono intanto le intenzioni di voto attuali Forza Italia di Berlusconi al 7,5%, Alleanza Verdi-Sinistra al 2,1%, superati da Per l’Italia con Paragone al 2,4%, mentre Unione Popolare di De Magistris all’1,5% e Democrazia Sovrana Popolare di Rizzo all’1,4% chiudono la rassegna quotidiana di sondaggi politici.
PREMIER MELONI E SODDISFAZIONE ELETTORI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Rimanendo per un attimo sui sondaggi politici del Termometro si scopre che ancora questa settimana il giudizio complessivo sulla Premier Giorgia Meloni rimane piuttosto alto a livello nazionale: il 25,8% dice di avere piena fiducia nel suo operato, il 17,1% condivide in linea generale il suo Governo; 15,8% la critica mentre il 40,6% la “detesta” politicamente. Facendo invece un passo indietro, torniamo agli ultimi sondaggi politici Swg condotti negli scorsi giorni: una domanda in particolare riveste di grande importanza perché va a scandagliare il giudizio dell’elettorato intervistato nel merito delle singole decisioni dei propri partiti “favoriti”.
È stato chiesto infatti agli intervistati l’indice di soddisfazione del partito a cui si è data la propria intenzione di voto: si scopre che gli elettori FdI restano sempre molto soddisfatti del proprio partito fin dal dicembre 2019 ad oggi, mentre dati in calo vengono registrati per Lega e M5s. Resta invece piuttosto “tiepida” la risposta dell’elettorato Pd rispetto ai voti sui 7-8 di media raggiunti dai partiti del Centrodestra: un 6,8% attuale con l’arrivo di Schlein è comunque il risultato “migliore” dopo il 6,6% raggiunto dalla Segreteria Letta negli scorsi anni. L’80% degli elettori FdI si dice attualmente in fiducia del proprio partito, seguiti dal 61% del M5s, 54% della Lega e solo 27% dagli elettori del Partito Democratico.
I dati riflettono tendenze piuttosto costanti. Gli elettori di FdI sono sempre stati molto soddisfatti del proprio partito, mentre il dato degli elettori del Pd, per quanto basso, è comunque più alto rispetto al periodo del governo Conte II o all’inizio dell’esperienza di Draghi pic.twitter.com/j4g5FDcTmb
— YouTrend (@you_trend) April 11, 2023