Nuovo appuntamento con i sondaggi politici di Termometro Politico. Iniziamo la nostra analisi dalle intenzioni di voto degli italiani e, come spesso succede, non mancano le sorprese. In vetta alla classifica di gradimento troviamo l’asse Partito Democratico – Mdp Articolo 1, quotato al 21,8%. Subito dietro troviamo Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni guadagna lo 0,4% e si attesta al 21,7%.
I sondaggi politici di Tp portano delle buone notizie alla Lega: il Carroccio di Matteo Salvini passa dal 17,7% al 17,9%. In rialzo anche il Movimento 5 Stelle: i grillini di Giuseppe Conte sono stimati al 13,1%. Lieve calo per Forza Italia – gli azzurri sono al 7,8% – mentre la federazione Azione/+Europa non va oltre il 4,2%. Infine, spazio a Sinistra Italiana e Verdi (3,4%), Italia Viva (2,4%), Italexit di Paragone (2,2%) e Partito Comunista (1%).
SONDAGGI POLITICI: I DATI DI TP
I sondaggi politici di Termometro Politico segnalano un ulteriore calo del gradimento nei confronti di Mario Draghi: la fiducia si attesta al 40,6%; il 16,2% ne ha molta, il 24,2% abbastanza. Il 58,9%, invece, non ha fiducia: il 19,4% ne ha poca, il 39,4% per nulla.
I sondaggi politici di Termometro Politico hanno poi acceso i riflettori su una delle notizie più commentate e discusse della settimana, ovvero l’acquisizione di Twitter da parte dell’imprenditore Elon Musk. Per il 28,1% degli intervistati è una buona notizia e crede che Twitter così possa diventare un luogo più libero e accogliente. Per il 22,9% non cambierà molto: i social come Twitter rimangono luoghi tossici, da evitare. Per il 6,6% Twitter rimarrà il social migliore in cui discutere, come è ora, mentre per il 13,1% non è una buona notizia: con Musk si rischia che in Twitter venga data libertà eccessiva a odiatori e diffusori di notizie false. Il restante 29,3% ha preferito non rispondere al quesito.