Riflettori accesi sulla transizione ecologica, ma cosa ne pensano gli italiani? I sondaggi firmati da Quorum/YouTrend per Sky Tg24 hanno provato a fornire una risposta a questa domanda. Per più di sei italiani su dieci – il 63 per cento – la transizione ecologica è una risposta necessaria alla crisi climatica, mentre per il 25 per cento è una manovra ideologica che va contro gli interessi delle persone. Il restante 12 per cento ha preferito non rispondere al quesito.
I sondaggi di Quorum/YouTrend mettono in risalto che sono soprattutto gli elettori del Partito Democratico (81 per cento) e del Movimento 5 Stelle (70 per cento) a sostenere la necessità della transizione ecologica. Percentuali più basse invece tra gli elettori di Fratelli d’Italia e degli altri partiti di centrodestra, per la precisione il 56 e il 59 per cento.
I sondaggi sulla transizione ecologica
Passiamo adesso ai sondaggi sul ruolo dell’industria: per il 32 per cento la transizione ecologica è più un’opportunità perché è l’occasione di investire in innovazione, mentre per il 19 per cento è più un’opportunità perché creerà nuovi posti di lavoro. Di parere opposto il 36 per cento: per il 21 per cento le imprese italiane non sono pronte, mentre per il 15 per cento favorisce altri Paesi a scapito dell’Italia. Il restante 13 per cento ha preferito non rispondere al quesito. Un altro dossier valutato riguarda le scadenze proposte dall’Unione europea: per il 45 per cento sono troppo ravvicinate e non lasciano ai cittadini il tempo per adeguarsi. Per il 22 per cento sono corrette, mentre per il 17 per cento sono troppo lontane e non proteggono abbastanza l’ambiente. Il restante 16 per cento non ha risposto al quesito. Infine, il sondaggio sullo stop alla vendita di auto a combustione dal 2035: per il 45% è troppo ravvicinato, mentre per il 27% è corretto. Solo per il 19% è troppo lontano, mentre il 9% non ha risposto.