I sondaggi politici espressi da Termometro Politico sulla situazione nazionale di partiti e consensi vede indicazioni comunque importanti anche in vista del prossimo voto regionale e referendario del 20-21 settembre: secondo gli ultimi dati emersi il 7 settembre scorso, la Lega ad oggi guadagna campo e voti sui partiti di Governo, che invece vedono flettersi le rilevazioni in vista del complesso autunno economico e lavorativo che si apre davanti. Salvini guadagna fino al 27,3%, segue a netta distanza il Pd al 20,5% mentre il Movimento 5 Stelle è stato superato da Fratelli d’Italia con rispettivamente 14,4% e 14,6% su scala nazionale. Male Forza Italia con la malattia di Silvio Berlusconi che non aiuta il già difficile periodo elettorale degli azzurri: 5,9%, comunque con distacco sui diretti inseguitori del polo “centrista”, da Calenda con Azione (3,1%) fino a Matteo Renzi con Italia Viva (2,8%) arrivando fino a Più Europa al 1,5%. Chiudono i sondaggi del Termometro, Sinistra-Mdp-Articolo 1 al 2,8%, Verdi all’1,4%, Partito Comunista all’1% e Italexit di Paragone all’1,8%.



SONDAGGI IPSOS: FIDUCIA LEADER, CONTE AL 62%

Gli ultimi sondaggi politici espressi da Ipsos spostano solo per un attimo l’attenzione da Regionali e Amministrative per concentrarsi invece sull’andamento dei singoli leader dei partiti protagonisti della lunga e complessa gestione della pandemia. Il Premier Giuseppe Conte resta sempre il politico pi appezzato, con il 62% degli intervistati che sceglie ancora il Capo del Governo giallorosso per affidare anche il prossimo futuro della politica italiana: insegue, ma decisamente staccato, il Ministro della Salute Roberto Speranza al 37% dei consensi (in lieve calo dell’1%). Al terzo posto sale ancora Giorgia Meloni, con il 36% che stacca di 5 punti percentuali l’alleato della Lega Matteo Salvini: risale il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi – nonostante la positività al Covid-19 e il successivo ricovero al San Raffaele di Milano – che con il 24% si piazza appena sotto il segretario Pd Nicola Zingaretti (25%) e l’ex capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio (26%). In fondo alla classifica dei sondaggi Ipsos troviamo invece Matteo Renzi, leader di Italia Viva che non fa meglio del 12% (-2% rispetto alle scorse rilevazioni).



SONDAGGI SWG (4 SETTEMBRE): REFERENDUM SCONTATO?

Dai leader alle elezioni, il prossimo 20-21 settembre non sarà solo l’appuntamento delle Regionali in 7 territori del nostro Paese: secondo i sondaggi politici Swg per La7 il voto sul Referendum per il taglio dei Parlamentari vede al momento un risultato alquanto “scontato”. Secondo le ultime intenzioni di voto prodotte prima del silenzio elettorale, il al taglio da 630 a 400 parlamentari viene scelto dal 68-72% degli intervistati, mentre il 28-32% si dirige verso il No al referendum che, ricordiamo, non avrà bisogno di quorum in quanto è una votazione confermativa e non abrogativa. Nel medesimo sondaggio questa volta di Ixè (3 settembre 2020) vengono affrontate anche le particolari sfumature dietro al voto Referendum: il Sì è al 51,3%, il No al 17,9%, il 13,4% risponde invece «andrei a votare, ma non ho ancora deciso se votare Si’ o No» mentre il 7,2% è già sicuro che sicuramente non andrà a votare. Infine, il 2,8% risponde al sondaggio Ixé «non ho ancora deciso se andare a votare o no», mentre il restante 7,8% preferisce non rispondere.

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