Continua il dibattito sul dossier scuola e il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina è al centro delle polemiche. La gestione dell’esponente M5s non è piaciuta all’opposizione ed a quanto pare alla anche alla maggioranza degli italiani. I sondaggi politici stilati da Lab2101 per Affari Italiani mettono in risalto che il 55,2% degli intervistati chiede le dimissioni della Azzolina, mentre per il restante 44,6% dovrebbe restare alla guida del Miur. A chiedere il passo indietro il 59,4% delle donne intervistate, percentuale che si abbassa al 533,4% tra gli uomini. I dati raccolti da Roberto Baldassari, docente di Strategie delle ricerche di opinione e di mercato all’università degli studi RomaTre, spiegano inoltre che il 62,4% dei no alle dimissioni arriva dal Nord, mentre il 46,2% arriva dal Sud. (Aggiornamento di MB)
SONDAGGI POLITICI: I DATI SUL REFERENDUM TAGLIO PARLAMENTARI
Dopo aver analizzato le intenzioni di voto in vista delle elezioni regionali, è tempo di dare uno sguardo ai sondaggi politici legati al referendum sul taglio dei parlamentari. In programma il prossimo 20-21 settembre 2021, il voto è destinato ad accendere il dibattito politico nelle prossime settimane, anche se per il momento lo scenario pare abbastanza delineato. Secondo i dati di Winpoll, il 66% degli italiani è per il sì al taglio dei parlamentari in entrambi i rami del Parlamento, mentre il 34% è per mantenere inalterato il numero di deputati e senatori. Dando uno sguardo ai dati per partiti, il 100% degli elettori M5s è per il sì al taglio dei parlamentari, mentre c’è grande spaccatura in casa Partito Democratico: il 53% degli elettori dem è per il sì, il 47% è per il no. Il sì è parecchio in vantaggio, dunque, ma la campagna elettorale potrebbe fare la differenza. Anche perché il “no” è in crescita rispetto alle precedenti rilevazioni…
SONDAGGI POLITICI: I DATI SU SALVINI-LEGA
Passiamo adesso ai sondaggi politici di Analisi Politica per Libero Quotidiano, che hanno acceso i riflettori sulla situazione in casa Lega. Nelle ultime settimane si è parlato molto “dell’insidia” Luca Zaia, con il presidente del Veneto tra i protagonisti della gestione dell’emergenza coronavirus, nonché apprezazato anche dagli esponenti di altre forze politiche. L’istituto ha chiesto a chi vota Lega se si sente più vicino alla Lega come partito o a Salvini come leader: ben il 71% ha risposto a Salvini come leader, mentre solo il 24% alla Lega come partito. Il restante 5% ha preferito non rispondere. Discorso diverso per gli elettori della Lega che vivono in Veneto: il 58% si sente più vicino alla Lega come partito ed il 41% a Salvini come leader. Il restante 1% non ha risposto.