In concomitanza con la campagna elettorale, è iniziata la “battaglia” dei sondaggi politici in vista delle elezioni regionali in Emilia Romagna e gli istituti sono concordi sul fatto che l’attuale governatore Stefano Bonaccini sia in vantaggio sulla sfidante Lucia Borgonzoni. Il sondaggio Winpoll per Pd pubblicato da Il Sole 24 Ore propone due scenari: con il Movimento 5 Stelle in corsa, Bonaccini è al 50,7% e Lucia Borgonzoni al 42,1%; senza il Movimento 5 Stelle, Bonaccini è al 56,2% e Borgonzoni al 42,9%. «Ci sono due fronti, sul Presidente è molto avanti il candidato uscente Bonaccini e sui partiti, facendo una campagna elettorale con una presenza importante come quella di Matteo Salvini, è più avanti il centrodestra. Sulla somma dei voti è in vantaggio di pochissimo Bonaccini ma sono alla pari, è una lotta aperta», il commento di Alessandra Ghisleri ai microfoni de L’aria che tira. Doppio scenario anche quello proposto da Ixè per Cartabianca, con il M5s in corsa: Centrosinistra 31,6%, Centrodestra 33,1%, M5s 8,2%, Sinistra 3,3% e altre liste 2,9%; senza il M5s in corsa: Centrosinistra 33,7%, Centrodestra 34,0%, Sinistra 4,4%, altre liste 3,2%. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SONDAGGI POLITICI, 53% FAVOREVOLE ALLO IUS CULTURAE
Continuiamo il nostro viaggio tra i sondaggi politici tra le elezioni in Emilia Romagna ed il Governo con le rilevazioni Ipsos per Di Martedì. Elettorato diviso su chi sta dimostrando maggiore responsabilità all’esecutivo: il 25% degli intervistati ha risposto Nicola Zingaretti, il 20% Luigi Di Maio e il 24% Matteo Renzi. Interessante il dato degli astenuti, sopra il 40%. Grande divisione anche su chi dovrebbe essere alla guida del Paese: il 39% ha risposto il Centrodestra, il 33% il Centrosinistra ed il 28% «non sa, non indica». Infine, uno dei temi più caldi del momento come lo ius culturae: la proposta di Nicola Zingaretti di dare la cittadinanza agli immigrati che abbiano concluso le elementari e con un livello adeguato di integrazione culturale ha diviso le forze politiche, come del resto l’elettorato. Il 53% si dice d’accordo con il segretario dem, mentre il 38% ha manifestato la sua contrarietà. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
SONDAGGI POLITICI: LEGA AL 32%, CROLLO M5S AL 16,3%
A latere dal confronto-duello tv tra Bonaccini e Borgonzoni – che a livello “social” ha ottenuto un “pari e patta” sostanziale – sono stati presentati i sondaggi politici di Ixè anche a livello nazionale: da tradizione in questi mesi, l’istituto demoscopico sondato da Cartabianca è piuttosto “basso” con i consensi della Lega e così si conferma anche nelle ultime intenzioni di voto (mentre altri istituti danno il Carroccio tra il 34 e il 35%). Salvini al 31,9% guida la lista dei partiti, seguito dal Pd al 21,2% e in recupero dopo l’ultima kermesse di Bologna con Zingaretti; crollo del M5s che resta al 16,3% mentre Fratelli d’Italia sfiora di pochissimo il 10%, eccezionale risultato pensando solo ad un anno fa. Forza Italia cresce al 7,5%, mentre Renzi è in stallo e rimane ancorato al 4,6%, mentre riemerge +Europa al 3,1%, quasi il doppio della Sinistra che pure sta al Governo Conte-2 con LeU-MdP. Verdi all’1,1%, Cambiamo di Toti allo 0,7%. Gli indecisi e gli astenuti aumenterebbero di 1,7 punti, attestandosi al 37,2% in aumento rispetto alle scorse Europee. Resta in difficoltà il Governo giallorosso mentre il Centrodestra, al netto del lieve calo di Salvini (-0,7% rispetto ad una settimana fa) acquista il 50% dei consensi nazionali.
IXÈ (19 NOVEMBRE): BONACCINI AL 41%, BORGONZONI…
Nel primo confronto tv in vista delle Elezioni Regionali in Emilia Romagna – a Cartabianca con Stefano Bonaccini (Centrosinistra) contro Lucia Borgonzoni (Centrodestra) – sono stati presentati gli ultimi sondaggi politici di Ixè proiettati al voto del prossimo 26 gennaio: ebbene, il Governo Conte-2 al momento tira un sospiro di sollievo visto che i dati vedono in testa il Governatore uscente dell’Emilia Romagna, seguito a distanza dalla candidata di Salvini. Il 41% ad oggi voterebbe per Bonaccini mentre “solo” il 26% ritiene che Lucia Borgonzoni sarà la prossima Presidente dell’Emilia. Gli altri candidati, secondo i dati di Ixè dello scorso 19 novembre, valgono assieme il 13%, troppo poco per impensierire la coppia di sfidanti; chiaro è che a sparigliare le carte potrebbe arrivare il M5s con un eventuale candidato – ancora non presentato a due mesi dal voto emiliano. Per le speranze del Centrodestra c’è quel 20% di indecisi-astenuti, oltre ai voti grillini, da convincere ed è per questo che Salvini – sardine o meno – si è impegnato anima e corpo per andare piazza dopo piazza a sollevare i consensi ancora “bassi” per la candidata Governatrice.
SONDAGGI IXÈ (19 NOVEMBRE): LISTE REGIONALI EMILIA ROMAGNA
Negli stessi sondaggi politici è stata espressa la fiducia nei singoli candidati e qui Bonaccini costruisce ancora la sua forza: l’esperienza alla guida dell’Emilia Romagna convince e il 68% ha fiducia in lui, mentre il 45% opta per la Borgonzoni che però al di là del Sottosegretario ai Beni Culturali non può ancora vantare ruoli di esperienza e gestione del territorio come il suo sfidante. Interessante poi il dato di Ixé in merito al confronto tra le singole liste partecipanti allo scontro elettorale del prossimo 26 gennaio: la Lega scende rispetto alle Europee dal 33,8% all’attuale 30,9%, mentre il Pd sale dal 31,2% preso in Emilia qualche mese fa al 34,3% di oggi, tornando primo partito della Regione. Interessante il dato del M5s: ad oggi vale il 10,4%, una fetta importante che potrebbe stabilire la vittoria o la sconfitta di Bonaccini a seconda della scelta – si crede imminente – che prenderanno Di Maio e Casaleggio per il voto in Emilia Romagna. Boom di Fratelli d’Italia che nei sondaggi Ixè balza dal 4,7% alle urne delle Europee all’attuale 6%, mentre Forza Italia cala dal 5,9% all’attuale 5,1%.