Dopo aver analizzato le intenzioni di voto in vista delle Regionali in Puglia, è tempo di accendere i riflettori sui sondaggi politici sul referendum sul taglio dei parlamentari. I dati di Euromedia Research offrono numerosi spunti interessanti: al momento il sì è in vantaggio con il 42%, mentre il 15,8% è per il no alla riduzione di deputati e senatori. Decisamente degna di nota è la fetta di indecisi: ben il 41,2% non sa se astenersi o se schierarsi per il sì o per il no. Intervenuta sulle pagine de La Stampa, Alessandra Ghisleri ha spiegato: «Sui voti validi si tradurrebbe in un 72,7% contro il 27,3%. Una distanza importante che mostra tuttavia nell’arco degli ultimi 6 mesi una flessione del Sì di quasi 10 punti percentuali». (Aggiornamento di MB)



SONDAGGI POLITICI: DATI ELEZIONI REGIONALI PUGLIA

È tempo di Regionali e anche i sondaggi politici – condotti fino all’inizio del silenzio elettorale scattato da oggi – si adeguano alla fitta campagna elettorale che porterà Centrodestra vs Governo Conte-2 nelle 6 Regioni al voto il prossimo 20-21 settembre 2020. Oggi sul Corriere della Sera Nando Pagnoncelli presenta gli ultimi sondaggi Ipsos su una delle 2 Regioni più in bilico, oltre alla Toscana, ovvero la Puglia: i 4 principali candidati hanno diversa “visibilità” agli occhi degli elettori pugliesi, con Raffaele Fitto al 79%, Michele Emiliano al 92%, Antonella Laricchia (M5s) al 49% e Ivan Scalfarotto (Italia Viva) addirittura solo da 1 pugliese su 4. Ma è sugli ultimi sondaggi alle urne che si scorge la svolta anti-giunta uscente: Emiliano infatti, appoggiato da Pd e liste civiche, non va oltre il 39,4%, al momento superato seppur di poco dal rivale di FdI Raffaele Fitto, al 41% sostenuto dal Centrodestra compatto. Alla candidata M5s che ha rifiutato l’alleanza con Emiliano – come aveva invece proposto il Premier Giuseppe Conte – resta un 15,6%, mentre per Scalfarotto non si va oltre all’1,6%.



SONDAGGI PAGNONCELLI (2 SETTEMBRE): PUGLIA, IL VOTO ALLE LISTE

È però sulle liste che si assiste alla battaglia ancora più delicata per la vittoria finale il 21 settembre al voto regionale: Fitto vs Emiliano è al momento anche Lega contro Pd, con i dem lievemente avanti (18%) rispetto al Carroccio (17,5%). Proseguono le intenzioni di voto nei sondaggi politici Ipsos-Corriere della Sera con M5S (17%), Fratelli d’Italia (12,9%), Forza Italia (7,5%). Insomma, come sottolinea Pagnonceli a commento del sondaggio, vi è grande incertezza che non può non avere un’eco nazionale per l’importanza strategica che i voti in Puglia e Toscana rivestono per il Centrosinistra: «La somma delle liste che sostengono Emiliano nel complesso raggiunge il 38,4% (quindi 1% in meno delle intenzioni di voto al candidato), mentre quelle in appoggio a Fitto si attestano al 42,4% (1,4% in più). Analogamente il M5S otterrebbe più voti per la lista che per la propria candidata (1,4% in più)». Questo vuol dire, conclude il sondaggista, che Emiliano al momento si avvale del voto disgiunto di parte degli elettori di M5s e altre liste: «il 45% dei pentastellati esprime gradimento per il presidente uscente, come pure il 18% degli elettori di centrodestra. E non a caso nei giorni scorsi Emiliano aveva rivolto un appello agli elettori del M5S per invitarli al voto disgiunto».

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