Nuovo appuntamento con i sondaggi politici firmati da Quorum/Youtrend per SkyTg24, riflettori accesi sulla riforma della giustizia. Un dato emerge con forza: per quasi 3 italiani su 4 la riforma del sistema giudiziario rappresenta una priorità. Entrando nel dettaglio: per il 20 per cento è la questione più prioritaria di tutte, per il 52 per cento è prioritaria ma meno di altri ambiti, per il 14 per cento è poco prioritaria mentre per l’8 per cento non è per nulla prioritaria. Il restante 6 per cento ha preferito non rispondere al quesito. La riforma è importante soprattutto per gli elettori di Fratelli d’Italia e in generale del centrodestra, mentre sono gli elettori del Movimento 5 Stelle a considerarla poco necessaria.
Sondaggi politici, i dati sulla riforma della giustizia
Secondo i sondaggi di Quorum/Youtrend, per il 40 per cento degli italiani all’interno della magistratura c’è una corrente che si sta organizzando per ostacolare attivamente il governo Meloni, mentre per il 56 per cento in Italia è difficile riformare la Giustizia per ritorsioni che la magistratura potrebbe attuare sulla politica. Passiamo adesso ai sondaggi sui principali provvedimenti presenti nella riforma e ci sono grosse differenze nelle percentuali di favorevoli da provvedimento a provvedimento: ad esempio il 65 per cento è a favore della separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, mentre le percentuali di favorevoli si attestano al 45 per cento per la rimodulazione del concorso esterno in associazione mafiosa e al 39 per cento per l’inappellabilità, da parte dei pubblici ministeri, delle sentenze di proscioglimento. Da registrare invece il 57 per cento di contrari all’abrogazione del reato di abuso d’ufficio.