I SONDAGGI POLITICI DI TECNÈ SULLE EUROPEE VEDONO LO SPINT DI FORZA ITALIA SULLA LEGA: AVS SUPERA CALENDA. ASTENSIONE AL 45%
Sabato prossimo scatterà il “buio” per i sondaggi politici sulle Elezioni Europee, Amministrative e Regionali Piemonte 2024, perciò si affollano di intenzioni di voto, rilevazioni e proiezioni verso i risultati queste ultime ore di libera pubblicazione. La situazione resta sostanzialmente divisa in due filoni di “fotografie” dello scenario politico, con il voto dell’8-9 giugno 2024 che dirà quale dei due sarà stato più corrispondente alla realtà: da una parte lo scenario con Pd e M5s molto distanziati e con la Lega in forte recupero sugli altri partner nel Centrodestra, quasi proiettata al 10% (ne sono un esempio gli ultimi sondaggi politici BiDiMedia, ma non solo). Dall’altro invece lo scenario con Schlein e Conte più vicini e soprattutto con Forza Italia in controsorpasso sul Carroccio.
Le intenzioni di voto realizzate e raccolte da Tecnè per l’ultima puntata di Quarta Repubblica entrano nel secondo “scenario” pre-Europee, a ormai meno di tre settimane dal voto: FdI con Meloni capolista cala appena sotto il 27%, con un 26,8% che la tiene comunque in vantaggio di 6 punti netti sul Pd di Elly Schlein, seconda al 20,8% di preferenze. Al terzo posto ormai certo il M5s di Conte, con un 16% che conferma in pieno la media trend degli ultimi mesi: in casa Centrodestra, Tecnè raccoglie il gradimento di Forza Italia con Noi Moderati al 9.9%, in netta controtendenza con i sondaggi degli ultimi giorni che vedevano invece una ripresa importante della Lega trascinata dall’effetto Vannacci. Ad oggi il Carroccio viene invece dato all’8,1%, doppiando quasi le altre tre liste in bagarre per il superamento dello sbarramento fissato dalla legge elettorale. Si tratta di Stati Uniti d’Europa, la lista di Renzi con PiùEuropa, al 4,6%, Alleanza Verdi Sinistra con la candidata Ilaria Salis al 4,2% e Azione di Calenda al 4% a rischio “taglio”. Fuori dalla partita al momento Libertà di Cateno De Luca al 2% e Pace terra e dignità di Michele Santoro all’1,6%. Pesa ancora molto l’astensione mista agli incerti sul voto delle Europee: ad oggi voterebbero solo il 55% degli italiani, con un’astensionismo fissato al 45,2% secondo i sondaggi politici di Tecnè.
FIDUCIA GOVERNO MELONI E STIMA DEI SEGGI IN UE: I SONDAGGI A -2 DAL “BUIO”
Nei dati pubblicati dalla trasmissione di Nicola Porro su Mediaset – sondaggi politici raccolti tra il 20 e il 21 maggio scorso – si valutano anche i risultati e il gradimento del Governo Meloni a ridosso del voto europeo: ad oggi il 39,4% degli elettori mostra gradimento nei confronti dell’esecutivo e dei suoi Ministri, mentre per la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni il valore della fiducia sale al 43,3% su base nazionale.
Chiudiamo infine la nostra rassegna di sondaggi politici legati al voto delle Elezioni Europee con la sempre più irrinunciabile proiezione dei seggi eletti a livello generale, partendo ovviamente dalle intenzioni di voto prodotte da Tecnè per Mediaset il 21 maggio scorso. Se si votasse oggi, FdI (componente di ECR) vincerebbe appunto le Europee con 21 parlamentari eletti in rappresentanza al Parlamento Ue: il Partito Democratico, in quota S&D con i socialisti europei, porterebbe a casa solo 17 seggi, con 13 invece agli alleati-rivali del M5s (ancora senza famiglia europea apparentata). Nella sfida tutta interna al Centrodestra “non meloniano” ecco che FI (PPE) otterrebbe 8 seggi, due in più di Salvini (con Marine Le Pen e senza più Afd in ID): a chiudere la rappresentanza italiana nei 76 seggi a disposizione per il nostro Paese, 4 andrebbero a Stati Uniti d’Europa (Renew) mentre 3 li prenderebbe AVS (Green-Left). A secco tutti gli altri, da Calenda a De Luca e Santoro.