Sondaggi politici, fari puntati sulle elezioni in Emilia Romagna: si profila un testa a testa tra il candidato Pd Bonaccini e l’esponente della Lega Borgonzoni, sostenuta da tutto il Centrodestra. C’è grande considerazione del lavoro svolto dall’attuale governatore dem: come evidenziano i dati di Emg Acqua, il 67% dà un giudizio positivo sul presidente, tra cui la maggioranza degli elettori del Centrodestra (58%). Come riporta il Corriere della Sera, «Bonaccini stacca la Borgonzoni per preparazione e competenza, 53% contro 24%», ma nonostante ciò i dati sono in bilico: Bonaccini al 45,5% e Borgonzoni al 44%. Se la previsione della vittoria “premia” l’esponente del Centrosinistra, 43,7% contro 37%, molto dipenderà dalle aree di voto della realtà emiliana: le rilevazioni di Antonio Noto spiegano che nei piccoli centra prevale sempre il Centrodestra, a differenza di quanto accade nelle città sopra i 60 mila abitanti. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SONDAGGI POLITICI: PER IL 48% IL GOVERNO NON DURERA’

Sondaggi politici: intenzioni di voto, le elezioni in Emilia-Romagna ma non solo. Tra la situazione ex Ilva e la manovra 2020, sono giorni roventi per il Governo giallorosso e ci si interroga sulla tenuta del Conte-bis. Ipsos ha realizzato un sondaggio per La7 relativo all’esecutivo formato da Movimento 5 Stelle-Partito Democratico-LeU-Italia Viva e c’è un campanello d’allarme per le forze di maggioranza: per il 48 per cento il Governo durerà poco. Per il 43 per cento, invece, l’esecutivo durerà a lungo. Infine, il restante 9 per cento non sa o non indica. L’istituto di sondaggi ha poi affrontato il capitolo Matteo Renzi, al centro delle polemiche per le sue mosse poco favorevoli per la tenuta dell’esecutivo. E anche l’elettorato è perplesso: per il 42 per cento il leader di Iv sta aiutando di più l’opposizione, mentre per il 27 per cento sta aiutando di più il Governo. Alta la percentuale degli astenuti: il 31 per cento non sa o non indica. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SONDAGGI POLITICI, ELEZIONI REGIONALI EMILIA-ROMAGNA

Sempre Piazzapulita, ma sondaggi politici Emg Acqua questa volta, si concentrano sul vero appuntamento elettorale divenuto ormai snodo per il Governo Conte-2: nelle Regionali in Emilia Romagna prosegue il testa a testa, confermato anche dalla “divisione” della città di Bologna ieri sera con l’arrivo di Salvini al PalaDozza. Il candidato del Pd e Centrosinistra, nonché Governatore uscente Stefano Bonaccini, è in leggero vantaggio sulla sfidante del Centrodestra Lucia Borgonzoni 45,5% contro il 44% della leghista. Ieri sul palco del PalaDozza di Bologna il leader della Lega Matteo Salvini ha spiegato come «Se anche qui come in Umbria sceglieranno il futuro, il cambiamento, la Lega e il centrodestra qualcuno a Roma ne dovrà prendere atto. Sono orgoglioso che la Lega sia protagonista di questa nuova speranza di cambiamento a livello locale ma anche nazionale». Il consenso attorno ai due candidati si “mischia” ai dati nazionali che vedono in netta crisi il Governo e in ascesa la Lega e il Cdx: sarà battaglia fino all’ultimo voto, come riferito dallo stesso Salvini ieri e come ribadito dal Governatore Bonaccini. Tutto in attesa di sapere quale sarà la scelta del Movimento 5 Stelle, al momento senza un’ipotesi “forte” da mettere in campo.



INDEX (14 NOVEMBRE): LE INTENZIONI DI VOTO

Nei sondaggi politici stilati da Index Research per Piazzapulita fanno riprendere “ossigeno” alla Lega di Matteo Salvini che continua la corsa post-Europee al 34% confermando come l’ultimo sondaggio di Emg, che lo vedeva in calo dell’1,2%, fosse un dato “isolato” e non “confermato ad ampio raggio”. Nelle intenzioni di voto apparse nel programma di Formigli, il Governo prosegue la crisi nera soprattutto in casa 5Stelle: il M5s perde ancora lo 0,6% e si ferma al 16,8%, staccato ormai nettamente anche dal Pd che al 19,5% resta il secondo partito del Paese. La crisi dell’Ilva, il dramma di Venezia (in cui però il Governo ha ben poche responsabilità) e la Manovra che non decolla per continui scontri interni stanno rendendo il percorso del Conte-2 assai complesso, con la forza del Centrodestra che cresce di giorno in giorno e punta dritto alla “spallata” con le prossime Elezioni Regionali in Emilia Romagna. Ieri la piazza di Bologna si è opposto al grido di “Bologna non si lega, sempre antifascisti” all’apertura della campagna elettorale di Salvini in sostegno a Lucia Borgonzoni al PalaDozza: dalla sfida con Bonaccini dipenderà tanto, se non forse tutto, del proseguimento del Governo Pd-M5s-Iv-LeU nella attuale legislatura.

SONDAGGI INDEX (14NOVEMBRE): MELONI BOOM, RENZI FERMO

Tornando però ai sondaggi politici Index, scopriamo come la Meloni con Fratelli d’Italia non accenna a fermarsi e con il 9% supera di molto le più rosee previsioni di FdI anche solo dopo le Europee (chiuse al 6,5%); Forza Italia invece soffre ancora, seppur senza perdere consenso negli ultimi sette giorni, al 6,4% su base nazionale. Chi invece vive momento di “stallo” è Matteo Renzi, con un 4,8% che più o meno resta tale ormai a due mesi dalla nascita ufficiale in Parlamento: Italia Viva resta il partito maggiormente “stabile” sul fronte consensi nella vasta critica al Governo Conte-2, ma non guadagna campo restando così un partito ben al di sotto dell’attuale 10% di forza elettorale. Chiudono le intenzioni di voto Emma Bonino con +Europa, in crisi all’1,8%, poi i Verdi all’1,9% e tutti gli altri partiti di Sinistra, LeU compreso, che assieme non vanno oltre al 2,3%. Gli indecisi/astenuti restano sempre un dato alto nei sondaggi politici: il 38,3% secondo i dati Index fino al 14 novembre.