I sondaggi politici elettorali pubblicati oggi dal Corriere della Sera e realizzati da Ipsos descrivono un’Italia praticamente spaccata a metà rispetto al sostegno nei confronti del nuovo governo che – non senza difficoltà e incomprensioni – sta per formarsi. Se si sommano infatti i voti dei partiti che dovrebbero formare l’esecutivo, ovvero il 24,2% del MoVimento 5 Stelle, il 22,3% del Partito Democratico e il 2,5% de “La Sinistra” si ottiene esattamente il 49%. Questa è l’area di riferimento a cui si rivolge la compagine governativa che sta nascendo: si tratta di una somma (aritmetica, per il momento non politica) importante, ma ancora inferiore a quella che avrebbe appoggiato un governo tra Lega e MoVimento 5 Stelle (pari oggi al 55%). Se l’effetto bandwagon, una volta nato l’esecutivo, colpirà ancora gli italiani è tutto da vedere…(agg. di Dario D’Angelo)



SONDAGGI POLITICI: FORZA ITALIA AL 6%

La Lega scende, il Movimento 5 Stelle cresce: questo il fenomeno post crisi di governo che emerge dai sondaggi politici elettorali. Non si può parlare di crollo per il Carroccio, ma il calo è evidente. La crisi ha quindi cambiato in parte gli equilibri. Ma concentriamoci ora sulle altre forze. Il Pd recupera qualche decimale, secondo il sondaggio di Ipsos per il Corriere della Sera. Passa dal 21,6 per cento al 22,3, tornando in linea col voto europeo. Per quel che riguarda Forza Italia, scende dall’8,2 al 6 per cento. Il partito di Silvio Berlusconi risente del ruolo secondario nella crisi di governo e della difficoltà nel trovare un posizionamento preciso all’interno del centrodestra, dominato dal sovranismo. E infatti cresce Fratelli d’Italia, che si colloca al 7,8 per cento rispetto al 6 per cento del mese scorso, sorpassando appunto Forza Italia. In questo caso incide la presenza di Giorgia Meloni nell’area mediatica e l’arrivo degli elettori scontenti di Matteo Salvini. (agg. di Silvana Palazzo)



SONDAGGI POLITICI, PER M5S “EFFETTO CONTE”

Gli ultimi sondaggi politici elettorali descrivono per sommi capi quanto già registrato nei giorni scorsi: un calo della Lega, un crollo della fiducia nei confronti di Matteo Salvini e una risalita del MoVimento 5 Stelle. Secondo l’istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli, autore dell’ultima rilevazione pubblicata su Il Corriere della Sera, il ritorno in auge dei grillini è da legarsi soprattutto a quello che può essere definito “effetto Conte”. Il Presidente del Consiglio durante la crisi di governo si è ritagliato di fatto il ruolo di “anti-Salvini” e non viene più vissuto come un elemento estraneo alla politica bensì come un giocatore in campo. La sua figura viene strettamente associata al MoVimento 5 Stelle e per questo motivo il gradimento nei suoi confronti capitalizza consensi per questa forte. Quanto vale il suo apporto? Da metà luglio a fine agosto il M5s è passato dal 17,4% al 24,2%: un aumento di quasi 7 punti percentuali.



SONDAGGI POLITICI, LEGA IN CALO: SALVINI CROLLA NELLA FIDUCIA

L’altro aspetto che emerge con maggiore chiarezza dagli ultimi sondaggi politici è il calo di consensi fatto registrare dalla Lega nei giorni immediatamente successivi all’apertura della crisi di governo aperta da Matteo Salvini. Ed è proprio il leader del Carroccio colui che sembra pagare – anche più del suo partito – il peso della sua decisione di staccare la spina al governo. L’indice di fiducia degli italiani nei suoi confronti è sceso infatti in poche settimane dal 51% al 36%. Un calo di 15 punti percentuali che potrebbe essere interpretato come la recisione del legame con gli elettori del MoVimento 5 Stelle che durante l’esperienza di governo comune vedevano nel leghista un interlocutore di cui fidarsi. Ma è la stessa Lega ad aver perso elettori nell’ultimo mese e mezzo: rispetto alla rilevazione di metà luglio infatti il Carroccio scende dal valore record del 35,9% al 31,8%.