Le rilevazioni di Tecnè, riportate da Tg Com 24, parlano chiaro al Governo giallorosso. I sondaggi politici riguardanti il Conte-bis sorridono solo alle opposizioni: il 69% degli italiani non ha fiducia nell’esecutivo. Solo il 26% sente di nutrire fiducia nei confronti della maggioranza formata da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Italia Viva e Liberi e Uguali. Il restante 5% non indica. La rilevazione di Tecnè ha poi acceso i riflettori sull’economia: per il 53% la situazione economica dell’Italia tra dodici mesi sarà uguale a oggi, mentre per il 35% sarà peggiore. Solo per il 12% la situazione economia sarà migliore. Dati che non possono far piacere al Governo, considerando che un anno fa di questi tempi c’era decisamente più “fiducia” nei confronti dell’esecutivo gialloverde. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SONDAGGI POLITICI: PER IL 49,3% I GIORNALI “TENDONO” A SINISTRA

Continuiamo il nostro viaggio tra i sondaggi politici e ci concentriamo su una particolare rilevazione di voto di Termometro Politico per La 7. L’istituto ha chiesto agli intervistati se oggi l’informazione dei giornali cartacei-online sia equilibrata o tenda a favorire una parte. E le risposte non lasciano spazio a grossi dubbi: per il 49,3%, quasi un italiano su due, i media “tendono” a Sinistra. Il 26,1% crede che i giornali parteggino per la Destra, mentre secondo il 17,3% c’è una situazione di equilibrio. Per l’1,4%, infine, viene favorito il Movimento 5 Stelle. Come spiega Termometro Politico, la spiegazione di questo risultato risiede nel fatto che gli elettori dei diversi partiti hanno idee molto differenti. Basti pensare che per il 91,1% degli elettori della Lega l’informazione tende verso Sinistra, mentre per il 41% degli elettori del Pd l’informazione tende verso Destra… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SONDAGGI POLITICI SULLE ELEZIONI REGIONALI IN TOSCANA

Dopo le feste tornano anche i sondaggi politici: in questo focus analizziamo in particolare quelli commissionati all’istituto Emg Acqua dal Partito Democratico per le prossime elezioni regionali in Toscana. Dai dati emersi in questa rilevazione, se si votasse oggi sarebbe il centrodestra a primeggiare con il 41% dei consensi. La coalizione beneficerebbe, in quella che una volta veniva considerata una roccaforte rossa inespugnabile, del 27% della Lega, dell’8% di Fratelli d’Italia e del 6% di Forza Italia. Il centrosinistra si fermerebbe al 37%, somma del 30% del Partito Democratico e del 7% dei renziani di Italia Viva. Decisivo il ruolo del MoVimento 5 stelle, accreditato del 10%, per capire di che colore sarà la Regione: senza un’alleanza con il centrosinistra, i grillini spalancherebbero le porte ad un governatore di centrodestra. (agg. di Dario D’Angelo)



SONDAGGI POLITICI: LEGA IN RIPRESA

Nei sondaggi politici “di Natale” commissionati da Affari Italiani e realizzati da Roberto Bladassari di Mg Research, la Lega torna a soffiare sul vento di crisi del Governo: il sondaggio – realizzato quando ancora non era avvenuto il “terremoto” Fioramonti con le dimissioni che minano ancora di più il già turbolento Governo Conte-2 – già certifica la ripresa della Lega dopo la parentesi di perdite del mese di dicembre. Salvini “corre” al 33,1% mentre al secondo posto tiene ancora il Partito Democratico con il 19,2%: con la crisi del M5s, il Governo giallorosso non decolla ma di contro i Dem di Zingaretti non vedono ulteriori emorragie di consensi dopo la scissione avanzata da Matteo Renzi. Proprio Italia Viva resta bloccato al 4,5%, non recuperando su Forza Italia (5,8%) pure in crisi dopo il caos-caso Carfagna: continua l’ottimo momento per Fratelli d’Italia con la Meloni che viene lanciata dai sondaggi politici del 25 dicembre con un 10,4% in costante ascesa.

SONDAGGI TECNÈ (20 DICEMBRE): IL “BALLOTTAGGIO” CONTE-SALVINI

Facendo un passo leggermente indietro, osservando altri sondaggi politici di fine dicembre (del 20 scorso, realizzati da Tecné per Agenzia Dire) si fa strada quello che potrebbe essere il “referendum” interno alle prossime, potenziali, Elezioni Politiche Nazionali. Sarà il Premier Conte con ogni probabilità il “nemico” n.1 per il Centrodestra di Matteo Salvini, e su questa sfida si è permeata una delle domande del sondaggio Tecné: alla domanda «per chi voterebbe tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini se dovesse scegliere il sindaco del suo comune?», il 33,5% sceglierebbe ad oggi il leader della Lega mentre il 33,2%, dunque con simile consenso personale, opterebbe per il Presidente del Consiglio. Questo però non certifica una contemporanea crescita della fiducia nel Governo Pd-LeU-Iv-M5s, anzi: solo il 26,3% ad oggi concederebbe ulteriore fiducia all’esecutivo giallorosso, mentre il 68,9% è pronto al ritorno alle urne, volendo far finire l’esperienza comune di Centrosinistra e Movimento 5 Stelle.