Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dei sondaggi politici e concentriamo la nostra attenzione sull’emergenza coronavirus e sull’indice di gradimento delle istituzioni. Come già registrato nel corso delle scorse settimane, è in picchiata la fiducia nei confronti dell’Unione Europea: le discussioni su Mes e Eurobond sono costate all’Ue ben il 13% di consensi secondo il sondaggio di Demopolis per La7. Secondo il noto istituto, il 25% degli italiani ha affermato di nutrire fiducia in Bruxelles, mentre tre mesi fa era stato registrato il dato del 38%. In crescita, invece, la fiducia nei confronti delle istituzioni italiane: Mattarella è al 75% (+11%), Conte al 58% (+15%), i presidenti di Regione al 54% (+10%) ed i Sindaci al 51% (+5%). Infine, c’è Papa Francesco al 76%, quattro punti percentuali in più rispetto all’ultima rilevazione. (Aggiornamento di MB)



SONDAGGI POLITICI: LEGA IN CALO, PD STABILE

La Supermedia dei sondaggi politici stilata da YouTrend/Quorum per Agi tradizionalmente raccoglie le intenzioni di voto dei principali istituti demoscopici (Emg, Ipsps, Ixè, Swg e Tecné questa settimana, ndr) ma nella crisi coronavirus ha adottato il confronto tra le stime attuali e le due settimane precedenti visto il forte “stallo” e lentezza di cambiamenti di consenso in un momento dove oggettivamente la politica di “strategie” e tattiche viene seguita da molti meno italiani, interessanti a tutt’altro. Di contro, i partiti subiscono l’ondata della crisi, investiti dalle richieste di interventi urgenti per combattere l’economia a picco durante la pandemia: l’opposizione dunque risente di questo momento mentre il Governo, almeno nel suo leader “maximo” (il Premier Conte) vede salire i consensi.



Non si può dire lo stesso per i partiti a Palazzo Chigi, spesso più “attardati” del proprio Presidente del Consiglio: nei sondaggi politici “mediati” al 16 aprile vedono il Pd fermo al 21,1%, il M5s in lieve risalita (+0,3%, frutto proprio del trend positivo di Conte) e Renzi in costante stallo al 3,3%. Sale bene La Sinistra del Ministro della Salute Roberto Speranza, +04% e raggiunto quasi Italia Viva al 3,1%: per quanto riguarda invece il Centrodestra, la Lega resta il primo partito ma va ancora ko con un -0,9% in due settimane che proietta Salvini al 28,5%. Benissimo ancora Meloni con FdI (+0,4%) al 13,5%, cala lievemente Forza Italia al 6,2%.



SONDAGGI YOUTREND (16 APRILE): LA FASE 2 E GLI ITALIANI

Chiude la Supermedia YouTrend i Verdi al 2%, +Europa all’1,7%, Azione Calenda all’1,7%: i sondaggi politici stimati negli ultimi giorni inevitabilmente concentrano tutta l’attenzione sulle decisioni passate e prossime del Governo davanti all’emergenza coronavirus. E allora dal lockdown alla fase 2, i dati più interessanti sono da guardare proprio in quest’ottica: come spiega YouTrend nel report della Supermedia «la gestione del Governo dell’emergenza è tendenzialmente promossa da un’ampia maggioranza dei cittadini […] il Presidente del Consiglio Conte ha conosciuto un vero e proprio “boom” di popolarità nelle settimane immediatamente successive all’inizio dell’emergenza, che dura ancora oggi».

Il Centrodestra resta comunque con un vantaggio di circa 7 punti percentuali sul Governo giallorosso mentre viene registrato un fortissimo calo di popolarità per l’Europa e le istituzioni internazionali nel loro lento agire di fronte alla crisi; da ultimo, la Supermedia YouTrend certifica tramite il sondaggio Swg il pessimismo crescente sul lockdown «gli italiani che ipotizzavano una durata del “lockdown” superiore a tre mesi è drasticamente aumentata dal 19% di inizio marzo al 50% di oggi, mentre sono calati dal 72% al 43% quelli convinti che in totale la crisi durerà complessivamente di meno». Di fronte al futuro che avanza inquieto e instabile, alla domanda sulla fase 2 posta ieri dai sondaggi di Masia per Agorà il 49% ritiene urgente ripartire subito con precauzioni, mentre il 36% reputa ancora imprudente una fase 2 ad inizio maggio.