Un crollo verticale dell’1,3% evidenzia nel M5s il protagonista (in negativo) assoluto degli ultimi sondaggi politici raccolti da YouTrend-Quorum per la Supermedia commissionata da Agi. Due settimane dopo le Elezioni Regionali in Emilia Romagna e Calabria, la Lega di Salvini torna a guadagnare e sfiora il 31% nella media settimanale dei principali istituti demoscopici, il Pd fa un vero “boom” e guadagna un 1% netto in soli 7 giorni mentre appunto Di Maio e Crimi nella settimana dei nodi vitalizi e prescrizione vanno sotto e tanto perdendo l’1,3%. I sondaggi politici raccolti e mediati negli ultimi 7 giorni dicono infatti Lega al 30,9%, Pd al 20,3% e Movimento 5 Stelle al basso 14,4%: alla crisi dei pentastellati, tra l’altro, fa il paio la crescita costante di Fratelli d’Italia che guadagna un altro 0,5% rispetto a due settimane fa e si proietta con il 11,4% al “tallonamento” delle prossime settimane. Guadagna anche se pochissimo Forza Italia di Berlusconi, al 6,6% ormai stabilmente terza “gamba” della coalizione di Centrodestra.
SONDAGGI YOUTREND (6 FEBBRAIO): CENTRODESTRA AL 50%
Il Governo Conte-2 è in difficoltà per lo scontro sulla prescrizione, con il braccio di ferro Renzi-M5s che spaventa il Pd e soprattutto il Presidente del Consiglio: in attesa di una “tentata quadra”, il leader di Italia Viva non vede crescere i propri sondaggi politici che danno il piccolo partito ancora al 4,1%. Non decollano i consensi con l’opposizione interna e il rischio di tornare alle urne – qualora si dovesse consumare la crisi sulla riforma Bonafede – rischia di essere un’arma a doppio taglio contro l’ex premier dem: il resto dei sondaggi espressi dalla Supermedia YouTrend vede La Sinistra al 2,7%, stabile rispetto a due settimane fa, mentre perdono uno 0,1% tanto Azione quanto +Europa. A livello di coalizioni invece, in un’ipotetica chiamata alle urne nazionali a breve termine la situazione che si prospetta è tutt’altro che “semplice”: il Centrodestra sfiora il 50% (49,8%) mentre il Governo Conte-2 rischierebbe di presentarsi fratturato, con una risicata possibilità che Pd e M5s si accordino nuovamente per contrastare il Cdx a guida Salvini e Meloni. In termini numerici, i sondaggi YouTrend indicano un 28,6% per il Centrosinistra (Pd, +Europa, Azione, Italia Viva, Verdi, LeU) a fronte di un 14,4% per il M5s mentre Meloni-Salvini-Berlusconi viaggiano per il 505 di consensi negli elettori intenzionati al voto.