Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dei sondaggi politici e concentriamo la nostra attenzione sulle rilevazioni di Tecnè per Dire. L’istituto ha chiesto agli italiani quali sono i principali problemi dell’Italia di oggi ed emerge un quadro ben chiaro. Al quesito – si potevano scegliere più risposte – il 92% ha risposto il lavoro: 20% in più rispetto al 2019 e 24% in più rispetto al 2018. Per il 53% è la crisi economica, mentre il 41% ha risposto le tasse troppo alte.



Per il 33% degli italiani tra i problemi principali del Paese ci sono i rischi per la salute per il coronavirus. Il 33% ha risposto anche pensioni/stipendi bassi, in calo rispetto alle rilevazioni precedenti. Infine, troviamo: 6% inefficienza della giustizia, 6% inefficienza della pubblica amministrazione, 3% degrado ambientale, 3% assistenza sociale, 4% sanità, 2% inefficienza delle banche, 1% sicurezza personale, 1% immigrazione clandestina e 1% altri problemi. (Aggiornamento di MB)



SONDAGGI POLITICI: LEGA IN CALO, FDI STACCA IL MOVIMENTO 5 STELLE

Nell’ultima media settimanale di sondaggi politici in uscita come sempre sul quotidiano Open Online ogni domenica, si avverte un senso di difficoltà costante della Lega dopo diversi cali registrati negli istituto demoscopici italiani nella settimana degli Stati generali e dopo che lo stesso Salvini ha ammesso nell’intervista a Repubblica di ieri del deciso calo riscontrato a livello di consensi. L’Openmedia del 21 giugno mostra dunque il Carroccio in calo dell’1,4% rispetto alla scorsa domenica, con il 25,4% che resta comunque un buono scarto sui secondo in classifica, il Pd che non va oltre al 20,3% e in più ora con la grana interna della lite Gori-Zingaretti. Risale il Movimento 5 Stelle con il 15,9% ma si vede sempre più vicino Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni al 14,8% e con consensi in più recuperati dai delusi della Lega: primo dei partiti sotto il 10% resta sempre Forza Italia di Berlusconi con un 7,4% che fa rimanere gli azzurri la (solida) terza gamba del Centrodestra in un’ipotetica tornata elettorale nei prossimi mesi.



SONDAGGI PIEPOLI (22 GUGNO): IL RUOLO DI CONTE

Proseguono e chiudono i sondaggi politici “mediati” da Open il 3% di Italia Viva, con Renzi che recupera qualche lieve posizione, il parimerito tra Azione Calenda e La Sinistra (2,7% su scala nazionale) e il secondo “pari” di giornata con Verdi e Più Europa entrambi all’1,8%. Intervistato dalla trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus ha prato ieri il Presidente dell’istituto Sondaggi Piepoli provando a delineare la figura del Premier Giuseppe Conte, autentico “ago della bilancia” politica nei prossimi mesi in base alla decisioni che prenderà sull’eventuale “partito personale”.

«Gli italiani hanno bisogno di qualcuno che aggreghi le loro ansie e in un certo senso faccia finta di risolverle, Conte è perfetto in questo. Conte è bravo perché in due anni è riuscito a concentrare su di sé l’attenzione dell’opinione pubblica, come un buon governante. Il buon governante in questo momento è uno che mette a posto le cose, che facilita il lavoro degli altri, che cerca di riunire tutti verso lo stesso obiettivo, è come la governante di una grande casa. Conte, che ha un’intelligenza superiore al normale, ha aggregato la gente» spiega Nicola Piepoli. Resterà vedere ora che gli Stati generali sono chiusi e serviranno provvedimenti concreti per il futuro prossimo del Paese come e se gli italiani continueranno a dimostrare fiducia nel Premier, se caleranno o addirittura cresceranno tali consensi.