Gli italiani sono preoccupati per la situazione tra Russia e Ucraina. La guerra va avanti da oltre tre mesi e i sondaggi politici di Emg per Agorà confermano che c’è grande timore per i possibili sviluppi futuri. L’evoluzione di questi giorni della crisi tra Mosca e Kiev mette in apprensione l’85% degli intervistati, +1% rispetto a sette giorni fa. In netto calo il dato di chi non è preoccupato: dall’11% all’8%. Infine, il restante 7% ha preferito non rispondere.



I sondaggi politici di Emg hanno poi analizzato i possibili risvolti della guerra in corso. Per il 48% degli intervistati si arriverà ad una soluzione diplomatica: +4% rispetto alla precedente rilevazione. Solo per il 12% (-2%) si arriverà ad una vittoria militare di una delle due parti, mentre il 40% non sa o non indica. L’istituto ha poi valutato la fiducia nei confronti del governo guidato da Mario Draghi: il 48% ha un giudizio positivo, mentre il 47% ha un giudizio negativo. Nessun parere da parte del restante 5%.



SONDAGGI POLITICI: LE INTENZIONI DI VOTO

Passiamo adesso ai sondaggi politici dell’Istituto Demopolis sulle intenzioni di voto degli italiani. Per il primato è una corsa a due tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico: il partito di Giorgia Meloni si attesta al 22%, mentre i dem di Enrico Letta seguono al 21,2%. Terzo posto per la Lega di Matteo Salvini: il Carroccio è quotato al 16,5%. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte non va oltre il 13%, mentre Forza Italia è data all’8%. La federazione formata da Azione e +Europa è stimata al 4,2%, mentre Italia Viva arranca: il partito di Matteo Renzi si attesta al 2,1%. Sia Italexit con Paragone che Sinistra Italiana sono quotati al 2%, mentre in fondo alla classifica troviamo Articolo 1 – Mdp e Verdi, rispettivamente all’1,8% e all’1,5%. I sondaggi politici di Demopolis hanno poi valutato la possibile affluenza al referendum sulla giustizia: il 56% degli intervistati non si recherà alle urne, sì da un italiano su tre. Il restante 14% non sa ancora.

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