LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI INDEX: MELONI AL 31%, PD FERMO AL 15,2%
Guadagna ancora la Premier Giorgia Meloni nei consensi nazionali dopo le ultime Elezioni Regionali di Lazio e Lombardia: i sondaggi politici mostrati da Proger Index Research per “PiazzaPulita” confermano il trend in ascesa di Fratelli d’Italia ancora questa settimana, anche se in generale è la coalizione di Centrodestra che recupera terreno rispetto alle ultime settimane di cali e polemiche. FdI vola al 31% di consenso nazionale, un +0,3% rispetto alle intenzioni di voto dello scorso 1 febbraio: il distacco da tutti i rivali del Centrosinistra è abissale, con il M5s di Giuseppe Conte che scivola fino al 17,5% perdendo lo 0,2% in due settimane.
Sebbene sia stato l’unico partito dell’opposizione ad aver “retto” l’urto dei risultati delle Regionali, il Pd si ritrova ad una settimana dal voto delle Primarie al 15,4% su scala nazionale, recuperando solo lo 0,2% tra l’1 e il 15 febbraio. Sempre osservando gli altri sondaggi politici di Index scopriamo che la Lega di Salvini guadagna ancora e si colloca al 8,7% dopo la vittoria in Lombardia di Fontana (+0,2%) mentre il Terzo Polo perde ancora terreno scivolando fino al 7,6% dopo il doppio ko in Lombardia e Lazio; Forza Italia non cresce e rimane in perdita al 6,3%. Chiudono i sondaggi politici di PiazzaPulita l’alleanza Verdi-Sinistra ancora fermi al 3,9%, PiùEuropa al 2,8%, ItalExit al 2,2% e tutte le altre liste nazionali che non superano il 4,6%.
ASTENSIONE (NON SOLO REGIONALI): GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Interessante poi, sempre dai sondaggi politici di Index del 15 febbraio scorso, l’analisi approfondita sul vero protagonista tanto dalle Elezioni Politiche quanto soprattutto delle ultime Regionali: l’astensionismo. È stato infatti chiesto a quella importante fetta di italiani che per scelta decide di non votare (il 40% a livello nazionale, addirittura il 60% in Lombardia e Lazio per il voto delle Regionali) l’appartenenza politica di chi opta per l’astensione oggi. Ebbene, il 34% si dice elettore deluso di Centrosinistra o addirittura sinistra estrema: il 31,9% ammette di non volersi collocare in alcuna area politica, mentre il 20,4% sarebbe elettore di Centrodestra o destra estrema.
Il 7,8% è un elettore moderato del Centro che non trova collocazione neanche nel Terzo Polo, mentre solo il 5,9% non sa/non vuole rispondere. Ai dati offerti dai sondaggi politici Index se ne aggiungono altri che indagano meglio le ragioni e le motivazioni dietro al non voto nell’ultima rassegna elettorale di Lombardia e Lazio. I sondaggi politici di Emg Acqua per la Rai dello scorso 15 febbraio provano ad analizzare il profondo non voto delle Regionali: il 73% dei rispondenti al sondaggio votanti nel Lazio ammette di avere mancanza di fiducia nelle istituzioni e che questo provoca l’astensionismo. L’8% invece ritiene che i candidati non fossero all’altezza mentre solo il 5% pensa che le Regionali non siano un voto importante. Per quanto riguarda l’elettorato della Lombardia, la mancanza di fiducia nello Stato e affini scende al 58% mentre sale la poca fiducia nei candidati presentatisi (15% non ne aveva), così come il giudizio sulle Regionali poco importanti (10%).