I NUOVI SONDAGGI SULLE PRIMARIE PD DEL 26 FEBBRAIO 2023: LA PARTITA È RIAPERTA
La notizia è una e una soltanto: le Primarie Pd del 26 febbraio 2023 sono una partita ancora apertissima, molto più di quanto si potesse pensare prima dell’uscita dei nuovi sondaggi di Scenari Politici Winpoll del 19 gennaio. La nuova rilevazione demoscopica infatti registra dati molto interessanti per raccontare la tumultuosa partita interna tra le correnti per eleggere la nuova Segreteria dopo le fasi Zingaretti e Letta (ricordiamoci che le ultime Primarie Pd furono vinte ancora da Matteo Renzi, ndr). Se fino a qualche settimana fa sembrava una formalità la proclamazione di Stefano Bonaccini al Congresso Pd che si terrà dopo le Primarie, ora la contesa interna è decisamente riaperta.
Nei sondaggi raccolti da Winpoll – su un campione di 1000 interviste con margine di errore fissato al 2,9% – emerge come ad un mese ormai dalle Primarie, la battaglia interna tra il Governatore dell’Emilia Romagna e la sua ex vice Elly Schlein potrebbe essere all’ultimo voto. I sondaggi sulla prima fase delle Primarie Pd (quella aperta ai soli tesserati dem nei circoli tra il 27 gennaio e il 12 febbraio) vedono Bonaccini in vantaggio con il 46% dei consensi contro il 41% della deputata paladina dei diritti LGBT e green; solo al 7% il nome storico della nomenklatura dem, Gianni Cuperlo, e 6% per l’ex Ministra Paola De Micheli (nota sondaggi Pd Winpoll: andrà sicuramente a votare il 20% dei potenziali elettori dem, circa un milione).
BONACCINI VS SCHLEIN: COME POTREBBERO ANDARE LE PRIMARIE PD AL SECONDO TURNO
La partita però si fa ancora più accesa quando quel 5% di distanza tra Bonaccini e Schlein potrebbe ridursi attorno al 3% nella seconda fase delle Primarie, quella aperta a tutti domenica 26 febbraio tra i più votati nei circoli. Qui il voto nei sondaggi sulle Primarie Pd vede sicuramente al voto il 18% dei potenziali elettori dem, circa 900mila persone: ebbene, il Presidente emiliano si ritrova ad oggi il 51,5% delle preferenze mentre Schlein resta incollata al 48,5% e promette battaglia fino all’ultimo gazebo (o voto online, sotto rigida restrizione però).
In termini di conoscenza dei singoli candidati, i sondaggi Winpoll sulle Primarie Pd premiano Bonaccini con l’85% di contro al 76% di Schlein, 70% Cuperlo e solo 42% per De Micheli: la fiducia invece vede le ‘maglie‘ molto più vicine e strette tra i vari candidati, con solo un 4% di distanza tra il Governatore dell’Emilia Romagna e la sua ex vicepresidente. Interessante infine tra i sondaggi sulle Primarie Pd i flussi di voto tra il primo e il secondo “turno” del Congresso: se infatti come sembra ormai scontato, Bonaccini-Schlein saranno i due nomi che gli elettori dem troveranno ai gazebo il 26 febbraio, ecco come potrebbero trasferiti i voti degli altri due candidati sul duo destinato a battagliare per prendere l’eredità di Enrico Letta. Il 21% di chi ha votato Gianni Cuperlo andrebbe ad oggi a Bonaccini, mentre il 63% si schiera nettamente con Schlein (16% non sa/non voterà); di contro, il 54% di chi ha votato De Micheli potrebbe spostarsi su Bonaccini mentre solo il 18% sceglierebbe la giovane deputata (28% non sa/non vota).