Mentre il tilt inatteso del sistema elettorale del Partito Democratico nei caucus in Iowa rende ancora complesso capire come andranno i risultati nelle prime Primarie Usa 2020, sembra comunque assai “compromessa” almeno come impatto iniziale la campagna elettorale di Joe Biden. A certificarlo anche gli ultimi sondaggi politici stilati oggi 4 febbraio dal Boston Globe e da WHDH/Emerson College Polling sul prossimo Stato al voto per le Primarie Usa, ovvero il New Hampshire; nel primo sondaggio del quotidiano, il vantaggio di Bernie Sanders è “contenuto” al +6% sull’ex vicepresidente di Barack Obama mentre addirittura la forbice sale del 19% nel secondo sondaggio pubblicato con spoglio manuale ancora in corso nei voti in Iowa. Secondo il sondaggio del Boston Globe il senatore del Vermont guida le previsioni con il 24% dei consensi, seguito da Biden al 18%, Warren al 12%, Buttigieg all’11%, Klobuchar al 6%, Gabbard al 5%, Yang al 3 e Stayer al 4%; per i dati Emerson invece, Sanders arriverebbero addirittura al 32%, staccando Joe Biden al misero 13%, pari merito di Warren e Buttigieg. Il sindaco “Pete”, come sta succedendo nei caucus in Iowa, potrebbe però essere la carta “inattesa” per concorrere contro Sanders nelle prossime Primarie Dem, ma al momento con un solo Stato per altro neanche concluso al voto è ancora presto per decretare vincitori e sconfitti “definitivi”.
GLI ULTIMI SONDAGGI PRIMA DEI CAUCUS IN IOWA
Si parte, questa notte scattano le Primarie Usa 2020 dalla consueta anomalia dei Caucus in Iowa che inizieranno a dare le prime indicazioni sulla lunga battaglia elettorale che porterà fino alle Elezioni Presidenziali del prossimo novembre: secondo gli ultimissimi sondaggi condotti da FiveThirtyEight la previsione sui voti degli 11 candidati in corsa vede in lizza come possibile “front runner” sia Bernie Sanders che Joe Biden. Il senatore socialista doppia praticamente la sua amica-rivale Elisabeth Warren, 28% contro il 15% della senatrice e in mezzo si inseriscono tanto l’ex vice Obama al 27% quando il sindaco Dem Buttigieg al 19%. Seguono poi tutti gli altri candidati dei Democratici, con la senatrice Klobuchar all’8%, Stayer all’1% come Yang, Gabbard allo 0,4% e addirittura allo 0,3% l’ex sindaco di New York e acerrimo nemico di Donald Trump, Michael Bloomberg. È noto che sondaggi, specie sui Caucus, sono spesso indicativi e non possono contenere una previsione “esatta”: ne è la prova un altro sondaggio uscito questa mattina in Iowa riguardante le Primarie delle prossime ore
SONDAGGI NAZIONALI, PRIMARIE USA 2020: BIDEN “FRONT RUNNER”
I sondaggi politici pubblicati dall’Emerson College Polling vedono infatti Bernie Sanders saldamente al 28% ma con una forbice assai più ampia sui diretti sfidanti: Biden al 21%, Buttigieg al 15%, Warren al 14%, Klobuchar all’11%, Yang al 5%, Stayer al 4%, Gabbard all’1%, Bennet allo stesso livello. La piattaforma di sondaggi FiveThirtyEight ha poi condotto e aggiornato una sorta di “supermedia” sui principali sondaggi nazionali di questi ultimi giorni, dunque non solo proiettati sui Caucus in Iowa di questa notte. Ebbene, ai nastri di partenza delle Primarie Democratici il front runner resta ancora Joe Biden che vede però scendere in poche settimane dal 10% al 5% il divario su Bernie Sanders, confermano l’assoluta imprevedibilità del voto Dem per i prossimi mesi: l’ex vicepresidente di Obama guida i sondaggi al 26,7%, seguito dal senatore del Vermont Bernie Sanders al 21,7%, al terzo posto Elisabeth Warren al 15% e attardata rispetto alla fine 2019. Seguono poi Bloomberg al 8,4%, Buttigieg al 6,9%, Yang al 4,1%, Klobuchar al 3,5%, Stayer al 2,2% e infine Gabbard all’1,3%. Come nota giustamente YouTrend nella sua analisi pre-Primarie in Iowa, «Una vittoria, in particolare per un candidato non favorito, potrebbe stravolgere a suo favore il ciclo mediatico e amplificare notevolmente il suo momentum, trasformando un outsider in un potenziale front runner in vista delle prossime primarie in New Hampshire, Nevada e South Carolina, e del cruciale Super Tuesday del 3 marzo».