Interessanti gli ultimi due sondaggi americani usciti sulle Primarie 2020: da un lato, per i grandi Stati che si apprestano al voto (dal Texas alla Georgia passando per le due Carolina) la sfida interna ai Dem è sempre più appassionante e imprevedibile. Dall’altro però, ad ora, tutte le sfide Trump-candidato Dem vedono il Presidente Usa ancora avvantaggiato per gli ultimi sondaggi YouGov: partendo da questi ultimi rilevati in Texas, si scopre che il candidato Repubblicano (certo della riconferma alle Primarie Gop) batterebbe di 2 punti Yang, di 5 la senatrice Klobuchar, di 5 l’ex sindaco NY Michael Bloomberg, stesso divario anche con l’ex sindaco LGBT Pete Buttigieg. +2% Trump su Bernie Sanders, +3% su Elizabeth Warren e infine 4 punti in più dell’acerrimo rivale Dem Joe Biden. Certo, il Texas è uno stato storicamente più schierato pro-Repubblicani ma resta il dato importante di una leadership di Donald Trump tutt’altro che “offuscata” dai 4 anni di residenza alla Casa Bianca. Prendendo poi gli ultimi sondaggi sulle nomination Dem, la sfida che attende in Georgia nel prossimo 24 marzo vede un vantaggio larghissimo per l’ex vicepresidente di Obama: Biden al 32% nelle Primarie in Georgia secondo i sondaggi Lundmark per il WSB-Tv, Bernie Sanders a pari merito con Bloomberg al 14%, Buttigieg in netto calo al 5%, con Warren 4%, Klobuchar 3%, Steyer 2% e Gabbard 1% che chiudono le intenzioni di voto.
SORPASSO SANDERS +4% SU BIDEN
10 giorni di pausa per ricaricare le batterie e volare verso il primo vero rush elettorale nelle Primarie Usa 2020: Democratici e Repubblicani dopo Iowa e New Hampshire si preparano per le prossime sfide, con umori e “certezze” all’opposto. I sondaggi prodotti in questi giorni danno una situazione alquanto “confusa” per i Democratici che cercano una leadership forte e allargata per poter sfidare e battere l’odiato Donald Trump: osservando gli ultimi Polls di YouGove per l’Economist si scopre che la nomination Dem verso la Casa Bianca ha subito un “cambio” di front runner rispetto al pre-Caucus in Iowa e Primarie in New Hampshire. Bernie Sanders ad oggi guida la truppa dem con il 22% di consenso, seguito da Joe Biden al 18%, il vero sconfitto di questa primissima fase elettorale americana. Michael Bloomberg in attesa di fare il suo esordio nel Super Tuesday del 3 marzo prossimo resta al quarto posto con il 12% dei sondaggi, preceduto da Elizabeth Warren (nonostante i due ko nelle prime due Primarie) e appena avanti al sindaco Pete Buttigieg che si è diviso i collegi in palio tra Iowa e New Hampshire. Secondo gli esperti di sondaggi Usa però avrebbe ben poche chanches per la gran parte degli altri Stati, specie per la distanza che vi sarebbe con l’elettorato afroamericano e ispanico che sembra più propenso a seguire Joe Biden.
SONDAGGI PRIMARIE USA: BIDEN PUNTA SUL SUD CAROLINA MA..
Joe Biden si dice sicuro di conquistare la maggioranza in Sud e Nord Carolina, ma come spiega Quentin James, direttore esecutivo di The Collective (comitato politico che appoggia i candidati afroamericani) intervistato da “Politico” «Un motivo importante è che molti elettori neri erano con Biden perché pensavano che sarebbe stata la persona migliore per battere Trump. E una ragione era che credevano avesse il sostegno dei bianchi. Ora che vedono che va così male con loro, non sembra più un candidato eleggibile». In attesa di capire le evoluzioni della campagna elettorale, nei sondaggi sulle Primarie Dem Usa 2020 dietro Buttigieg troviamo al 7% la moderata Amy Klobuchar (sorpresa in positivo nel New Hampshire), Yang al 2%, Steyer al 1% e Gabbard al 4%. Se però andiamo a vedere i primi sondaggi avanzati da High Point verso le Primarie del Nord Carolina vediamo un’inversione di tendenza: Biden al 24% batterebbe ad oggi Sanders al 20%, seguito da Bloomberg al 16%, Warren all’11% e Buttigieg all’8%. Come dire, tutto è ancora aperto nella corsa Dem per provare a scalzare Trump dalla Casa Bianca.