Alla vigilia del voto delle Primarie Usa 2020 in Sud Carolina, i sondaggi nazionali che preparano la corsa alla Casa Bianca danno due distinti “risultati”: locali, con lo Stato a maggioranza afroamericana che si prepara a vedere il trionfo di Joe Biden (il primo dopo il pessimo inizio in Iowa, Nes Hampshire e Nevada), nazionali con i Democratici che attendono il congresso di giugno con un solo grande favorito ad oggi, ovvero Bernie Sanders. Secondo gli ultimi sondaggi prodotti da Fox News per la Nomination Dem a livello nazionale, il candidato più adatto a sfidare Donald Trump per la Casa Bianca è proprio il senatore del Vermont con il 31%, ben 13 punti percentuali di vantaggio sul secondo “sfidante” ovvero Joe Biden, ex vice di Obama alla Casa Bianca per due mandati consecutivi. Al 16% Michael Bloomberg, uscito “sconfitto” nell’ultimo dibattito tv per le Primarie sotto i colpi di Elizabeth Warren e dello stesso Sanders; la combattiva candidata socialista chiude al 10% i sondaggi nazionali, mentre non cresce la fiducia in Buttigieg che rimane al 12% delle intenzioni di voto. Con il 5% Amy Klobuchar, con il 2% Tom Steyer e all’1% Gabbard.



SONDAGGI PRIMARIE USA: LA CORSA IN SUD CAROLINA

Se però si osserva il futuro prossimo delle Elezioni Primarie Usa 2020, il prossimo 29 febbraio sono previste le votazioni nelle primarie aperte del South Carolina con un unico grande favorito: secondo i sondaggi Emerson l’ex n.2 di Obama Joe Biden, rappresentata dell’ala moderata del Partito Democratico Usa, viene dato al 41% dei consensi, davanti a Bernie Sanders al 25% e a Steyer con il 11% pari merito a “Mayor Pete” Buttigieg. Male la Warren, battuta anche da Klobuchar e Gabbard all’ultimo posto con il 2%. Bloomberg manca perché il suo esordio ufficiale alle Primarie Dem avverrà con il Super Tuesday previsto per il prossimo 3 marzo, anche se per il momento non sembra pagare la “distanza” tenuta in questo primo mese di votazioni primarie. In un altro sondaggio sempre sul South Carolina, prodotto da Monmouth, il vantaggio di Biden andrebbe addirittura a 20 punti percentuali (36% contro 16%), mentre Steyer insegue al 15% e Buttigieg addirittura fa passo da gambero fino al 6% battuto da Elizabeth Warren all’8%.

Leggi anche

GAZA ALLO STREMO/ “Continua la strategia dell’assedio per fame, Israele spara ai panettieri”NATO AL BIVIO/ "Artico, Ucraina e Mediterraneo: l’Alleanza divisa aspetta il conto da Trump"