I risultati delle Primarie Usa si riflettono inevitabilmente sui sondaggi politici che ogni giorno vengono pubblicati dai network americani in vista della lunga campagna elettorale verso le Presidenziali: e così, dopo aver avuto la conferma dallo spoglio “infinito” (e disastroso) dei Caucus Iowa l’ex sindaco Pete Buttigieg avanza nei sondaggi e si porta a 10 punti di distanza in prossimità delle imminenti Primarie del New Hampshire l’11 febbraio prossimo. Secondo i dati rilevati dall’Emerson Polling, Bernie Sanders parte con il vantaggio di 10% nelle intenzioni di voto degli elettori del New Hampshire, mentre Joe Biden conferma la difficoltà di questo inizio Primarie con la netta sensazione che la sua corsa sarà molto più dura del previsto per poter conquistare il ruolo di candidato Dem contro l’acerrimo rivale Donald Trump. I sondaggi vedono infatti il senatore del Vermont al 31% delle previsioni, seguito dal vincente nei Caucus Buttigieg al 21%, solo terzo Joe Biden al 12% tra l’altro pari merito all’altra candidata “estremista”, Elizabeth Warren. Al quarto posto Amy Klobuchar con l’11%, mentre Gabbard e Yang restano al 5% e Tom Steyer non va oltre l’1%. Dati sulle Primarie Democratici a livello nazionale arrivano invece dall’Economist con i sondaggi YouGov: Biden resta ancora il “front runner” per il 24% degli americani intervistati, seguito da Sanders al 19%, Warren al 18%, Bloomberg al 9% a pari merito con Buttigieg.



SONDAGGI BOSTON GLOBE: INDIETRO BIDEN

Dopo due giorni ancora mancano i risultati definitivi per i Caucus dell’Iowa, eppure già i sondaggi politici sulle Primarie Usa 2020 sono andati “in crisi” per previsioni risultate poi non aderenti alla realtà: doveva essere una sfida Biden-Sanders e invece nel pieno del tilt al sistema elettorale Democratici, emerge che Pete Buttigieg è al momento la vera alternativa a Bernie Sanders per contrapporsi a Donald Trump nelle Elezioni Presidenziali Usa del prossimo autunno. Siamo all’inizio ovviamente e mancano ancora tutti gli Stati nel conto delle Primarie – e manca soprattutto l’ingresso atteso sulla scena di Michael Bloomberg – eppure quell’idea iniziale di Joe Biden come “front runner” dei Dem sta velocemente scomparendo nel mix risultati Iowa-sondaggi New Hampshire. Già, proprio lo Stato con le White Mountains National si appresta ad essere il prossimo sulla lista del lungo elenco di Primarie Usa: l’11 febbraio gli elettori Dem e Repubblicani sono attesi alla seconda tornata e qui gli ultimi sondaggi politici stilati dal Boston Globe ribalterebbero quanto visto in Iowa: secondo le stime del sondaggio Suffolk per il quotidiano di Boston, Bernie Sanders vincerebbe con il 24% dei consensi contro il 15% a testa per Biden e Buttigieg, inseguono poi Elisabeth Warren al 10%, Klobuchar al 6%, Gabbard al 5%, Yang al 3% e Stayer al 5%.



SONDAGGI PRIMARIE USA 2020, NEW HAMPSHIRE A SANDERS?

Nei simili sondaggi Primarie Usa 2020 condotti da Emerson Polling per il WHDH i risultati si fanno invece ben più “netti” tra il senatore del Vermont e tutti i suoi avversari interni al Partito dei Democrats: Sanders viene qui dato infatti al 32%, seguito dal sindaco LGBT al 17%, mentre l’ex vice di Obama Joe Biden resta ancora indietro al 13% tallonato dalla Warren e dalla Klobuchar all’11%. Chiudono il sondaggi Gabbard e Yang al 6% e Steyer al 2%. In un sondaggi emerso invece ieri per Rasmussen Reports si è provato a tastare il polso dell’elettorato nazionale per capire se Donald Trump possa avere ancora il vantaggio nella corsa alla Casa Bianca. Per farlo, mentre nella notte è andato in scena il Discorso sullo Stato dell’Unione, i sondaggi sono andati a verificare il giudizio sulle riforme del lavoro messe in pratica dalla Presidenza Trump: ebbene, il 51% boccia il Presidente mentre il 48% lo sostiene. E ancora una volta anche i sondaggi confermano la piena spaccatura a metà degli Stati Uniti d’America.

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