Le Elezioni Comunali a Milano avrebbero dovuto tenersi nelle prossime settimane, poi si sa che per l’emergenza Covid l’Italia ha scelto di rinviare il tutto al prossimo settembre-ottobre: per il Centrosinistra in rampa di lancio Giuseppe Sala in ricerca del secondo mandato, per il Centrodestra è invece atteso nei prossimi giorni l’ufficializzazione della candidatura. Gabriele Albertini la prima scelta – ma va convinta Fratelli d’Italia -, Maurizio Lupi (Noi con l’Italia) è invece la seconda opzione valutata in coalizione. In attesa della riserva da sciogliere per Salvini-Meloni-Berlusconi, Gianfranco Librandi – parlamentare di Italia Viva e promotore di una lista a sostegno di Beppe Sala – ha commissionato un sondaggio sulle Comunali di Milano 2021 a Ipsos di Nando Pagnoncelli.



E i risultati per il momento vedono trionfare in entrambi i casi l’ex manager EXPO: Sala contro l’ex due volte sindaco di Milano Albertini vedrebbe una “forchetta” di vantaggio tra gli 8 e i 16 punti. Per il candidato di Verdi, Pd e Centrosinistra – da capire ancora la posizione del M5s – nel sondaggio avrebbe oggi 54-58% di range contro il 42-46% dell’ex Forza Italia. In un altro sondaggio di Eumetra solo una settimana fa la situazione era già completamente diversa con la vittoria al fotofinish che sarebbe andata ad Albertini (+1% su Sala). Più netta la corsa a vantaggio di Sala contro il già assessore all’Urbanistica del Comune di Milano (tra il 1997 e il 2001), Maurizio Lupi: per l’ex dem i voti andrebbero tra il 57,5% e il 61,5%, mentre al candidato del Cdx rimarrebbe il 38.5%-42.5% dei consensi.



SONDAGGI COMUNALI MILANO, IL PUNTO DI PAGNONCELLI

Il 25% degli intervistati, sempre secondo i sondaggi Pagnoncelli sul Comune di Milano, giudicano «ottimo il lavoro svolto dal sindaco», a cui va aggiunto un 42 per cento di giudizi “sufficienti”. In totale, il 67% promuove Sala e presenta una sfida assai complessa per il Centrodestra, seppur forte degli apprezzamenti “bipartisan” avuti in passato dall’ex sindaco Gabriele Albertini. «Dal punto di vista politico centrosinistra e centrodestra sono abbastanza vicini — spiega Pagnoncelli sul Corriere della Sera — però Sala ha un apprezzamento elevato da collegare al clima complessivo che si è creato con la pandemia perché inevitabilmente c’è la voglia di un rilancio della città in presenza però di una preoccupazione ancora molto diffusa». Sala viene apprezzato anche al di là della mera appartenenza politica: «nelle situazioni di difficoltà c’è la tendenza di lasciare da parte le contrapposizioni politiche e Sala è apprezzato anche da una parte minoritaria ma non piccola di elettori del centrodestra che non vedono motivo di cambiare un sindaco di cui apprezzano l’operato», conclude il presidente di Ipsos. Non va nascosto però come anche per le Elezioni Comunali milanesi, molto può ancora essere ribaltato dalla situazione della pandemia, dalla presenza di avversari “alternativi” e dalla tempistica di quando si andrà effettivamente a votare.

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