Giorgia Meloni non perde consensi nei sondaggi nonostante il periodo di difficoltà del governo a causa della situazione internazionale: Antonio Noto ha le idee chiare. Intervistato da La Verità, il sondaggista ha esordito così: “Per un giudizio equilibrato si deve dividere tra consenso alla presidente Giorgia Meloni e giudizio sull’operato del governo. I due dati non sono sempre in relazione e non è detto che un elemento di criticità produca un dissenso politico. È chiaro che gli italiani si aspettavano di più, ma questa delusione non ha sin qui prodotto una severa criticità nei confronti della presidente del Consiglio. Giorgia Meloni resta di gran lunga la leader che gode della maggiore fiducia degli italiani. È ancora sul 43% dei consensi”. Noto ha aggiunto: “Quando si è insediata era attorno al 47%, ma scendere di soli 4 punti in un anno peraltro complicato è fisiologico ed è un ottimo risultato”.
L’analisi di Antonio Noto su migranti e sinistra
Gli elettori non vedono alternative, è il giudizio di Noto, che ha rimarcato come l’elettorato di centrodestra non sia stato eroso: “Il consenso al centrodestra rimane abbastanza stabile. Di solito chi governa non aumenta i consensi, ma in questo caso la quota d’italiani che hanno creduto nella Meloni e nel centrodestra resta salda. E’ un consenso che va misurato sul lungo periodo”. Noto si è poi soffermato sull’Europa in vista delle elezioni del 2024 e un dato emerge con forza, gli italiani giudicano l’Ue molto male: “L’Europa ha goduto di ampia stima durante il Covid. Ma ora l’immigrazione pesa moltissimo. Il 70% degli italiani ritiene che tocchi all’Europa risolvere la questione. E questo vale a sinistra come a destra. La stragrande maggioranza è convinta che l’Italia sia stata lasciata sola. L’arrivo di Ursula von der Leyen a Lampedusa non ha cambiato il giudizio perché il giorno dopo non è successo nulla”. Gli italiani non sono antieuropei, ha precisato il sondaggisti, ma i fatti degli ultimi tempi hanno portato a un crollo nella fiducia.