Il Pd si appresta a vivere l’ennesimo cambio di segreteria a causa del fallimento alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. La corsa alle primarie è già iniziata e si profila un testa a testa tra il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e la sua ex vice Elly Schlein. L’elettorato ha sempre accusato i dem di non avere una strategia, un progetto, vivendo le campagne elettorali solo parlando della destra e dei presunti pericoli. Ebbene, un sondaggio lancia un vero e proprio allarme al Nazareno.
La rilevazione firmata da In.Twig incentrata sulle primarie Pd e sulla sfera programmatica offre degli spunti interessanti, soprattutto rispetto a quella che è stata la linea dem fino a oggi. Alla domanda “quali sono i due temi più importanti per l’Italia che il Partito Democratico deve affrontare?”, le risposte rappresentano una doccia gelata per i vertici di sinistra.
Il sondaggio che allarma il Pd: elettori stroncano la linea dem
Secondo la maggioranza degli intervistati – il 43,9 per cento – ci si attenderebbe che il lavoro fosse il primo tema affrontato dal Pd. Per il 19,8 per cento, invece, è la seconda scelta. Subito dopo spazio all’ambiente: prioritario per l’11 per cento e secondario per il 14,3 per cento. E i diritti civili? Come riportato da Libero, occupano soltanto il quinto posto, nonostante rappresentino l’arma di punta dei dem: per il 7,1 per cento si tratta di un tema primario, mentre per il 10,3 per cento è una seconda scelta. Una batosta per i vertici del Nazareno, alle prese con campagne su campagne dedicate al mondo arcobaleno, ritenuto importante ma non così tanto dall’elettorato. Basti pensare alla battaglia per il ddl Zan in piena lotta al Covid-19, mai passato, oppure alle accuse feroci rivolte al centrodestra. Il sondaggio ha inoltre fatto il punto della situazione sulla corsa alle primarie: ebbene, Bonaccini è in netto vantaggio con il 46 per cento dei consensi. A seguire la Schlein appena al 29 per cento e il tandem Cuperlo-De Micheli, entrambi all’11 per cento. Fanalino di coda Guzzetti al 3 per cento.