Un video diventato virale nel giro di poche ore, scene di inaudita violenza contro le forze dell’ordine hanno scatenato un’ondata di biasimo con pochi precedenti. L’episodio è stato registrato a Colorina, in provincia di Sondrio, per la precisione sulla Statale 38 dello Stelvio, all’alba di giovedì. Ed è tutto nato per puro caso, fino a sfociare in un’aggressione.



Come riportato dal Corriere della Sera, un macedone di 32 anni era fermo lungo la Statale 38 dello Stelvio e sul posto è transitata una pattuglia della Radiomobile della Compagnia di Sondrio. Vedendo la vettura bloccata in mezzo alla strada, gli agenti si sono avvicinati al guidatore per chiedergli se avesse bisogno di aiuto. L’uomo, scalzo e di corporatura robusta, ha iniziato a inveire contro i carabinieri e a scagliarsi contro la gazzella, rompendo le sirene d’emergenza e danneggiando la carrozzeria.



Sondrio: sassi, calci e pugni contro l’auto dei carabinieri

La scena è stata documentata da un passante. Come evidenziato dal Corriere della Sera, il trentaduenne ha scavalcato il guardrail ed è fuggito. Non pago dell’assalto alla gazzetta, ha lanciato alcune pietre prese dai binari della ferrovia verso i carabinieri. Originario dell’Est Europa e residente nella provincia di Milano, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Sul caso è intervenuto anche il presidente della Lombardia Attilio Fontana: “La scena di inaudita violenza, questa mattina lungo la SS38 a Berbenno di Valtellina. Botte e sassi contro i carabinieri che si erano fermati per prestare aiuto all’uomo con la macchina ferma. La nostra solidarietà ai due agenti che con professionalità hanno immediatamente arrestato l’uomo”.