Associare il nome di Sonia Bergamasco a “Il commissario Montalbano Livia “l’eterna fidanzata” del protagonista. Nel corso degli anni lei si è inevitabilmente affezionata al suo personaggio: “Montalbano è un uomo di grande fascino che non sceglie mai. Livia sceglie di stare con un uomo che non sceglie. Alla fine lei ha una sua vita, tiene in un angoletto il desiderio di maternità. Sono tutti e due indipendenti, il loro rapporto fa parte di un racconto di vita umanissimo”.
La popolarità per lei era però già arrivata grazie a fiction di successo come “Una grande famiglia” e “Tutti pazzi per amore“. Non è certamente un caso che con lei abbiano voluto lavorare alcuni tra i registi più importanti come Marco Tullio Giordana, Giuseppe e Bernardo Bertolucci e Silvio Soldini. Nel 2016 è stata inoltre scelta come madrina per la Mostra del Cinema di Venezia.
Sonia Bergamasco e l’amore per il collega Fabrizio Gifuni: come è nato
Ormai da anni Sonia Bergamasco ha raggiunto la serenità anche nella sua vita privata grazie al collega Fabrizio Gifuni. I due hanno avuto modo di recitare insieme in diversi film, tra cui “La meglio gioventù“, ed è proprio sul set che si sono conosciuti. Dalla loro relazione sono nate due figlie, Valeria e Maria.
L’attrice non ha grandi dubbi nell’indicare cosa l’abbia fatta innamorare del marito: “Mi ha sempre fatto molto ridere, credo che il saper ridere di tutto, anche di noi stessi, sia uno dei valori essenziali del nostro rapporto – ha detto lei ai microfoni di ‘Io Donna’ -. E’ una persona bellissima, stiamo crescendo insieme da tanti anni in una sfida quotidiana, anche contro la società. E’ molto più facile lasciarsi che rimanere insieme. Aiuta avere cura dell’altro. Nel ‘Candide’ di Voltaire c’è una frase che ho sempre amato: ‘Ricordati di curare il tuo giardino’. Ogni tanto crescono le erbacce, ma si possono strappare, tornare a innaffiare e seminare”.