Sonia Bruganelli finisce nuovamente nel mirino degli haters. La moglie di Paolo Bonolis continua a ricevere critiche pungenti per i post che pubblica sui social. Stavolta, a scatenare la rabbia degli haters è stata la foto di una mascherina che Sonia ha ricevuto in omaggio da un noto ristorante della capitale, ma cos’è successo esattamente? Per il compleanno del marito, Paolo Bonolis, Sonia Bruganelli ha organizzato una semplice cena in un ristorante di Roma invitando poche persone. Una cena tranquilla e ristretta per trascorrere in allegria il giorno del compleanno per l’uomo che ha sposato nel 2002 e da cui ha avuto tre figli. Il ristorante in questione ha omaggiato la Bruganelli e i suoi ospiti con una mascherina con il logo del locale. La signora Bonolis ha così pubblicato una foto sul suo profilo Instagram mostrando la mascherina posata sul piatto. Un dettaglio che non è piaciuto ai followers che non hanno perso l’occasione per criticarla.
SONIA BRUGANELLI CRITICATA PER UNA CENA E LA MASCHERINA
Gli haters non perdonano e criticano duramente Sonia Bruganelli, rea di aver organizzato una cena di compleanno in un rinomato ristorante di Roma. “200 euro per una cena e in omaggio devo ricevere una mascherina? Se rinasco voglio essere ricca come te e provare l’ebbrezza che stai vivendo“, scrive un utente. I commenti di altri followers, poi, sono ancora più pesanti. “I Bonolis sono dotati proprio di un gran cervello”, “Bollette, bollo dell’auto, benzina e intoppi vari. 100 euro e voi fare una cosa del genere?”. Commenti durissimi a cui Lady Bonolis è abituata. Non è la prima volta, infatti, che la Bruganelli riceve critiche anche se, come sempre, c’è anche chi ha mostrato apprezzamento per la signora Bonolis. “Ma scusate voi che commentate, ognuno potrà fare quello che vuole ? Vedo solo dell’invidia verso delle persone che sono riuscite a realizzarsi lavorando sodo“, “Credo fermamente che il problema sia negli occhi di guarda………..perché deve dar così fastidio ad alcuni, vedere ciò che fa un altra persona! Io potessi spenderli li spenderei 200 euro anche 1000, e se non posso non è sicuramente colpa di chi può!“.