Sonia Bruganelli continua la sua battaglia contro gli haters. La moglie di Paolo Bonolis non teme le critiche, infatti continua a condividere sui social tutto ciò che per lei è opportuno, anche se spesso finisce sotto accusa. È accaduto quando ha ostentato spesso il suo stile di vita privilegiato, sorvolando o rispondendo per le rime. E pure stavolta ha optato per la seconda opzione. In uno dei suoi ultimi post su Instagram non ha pubblicato solo la sua faccia, ma anche quella di una hater, una donna che l’aveva criticata e suggerito di ricorrere alla chirurgia estetica. Allora oltre a pubblicare la foto con i loro due volti, Sonia Bruganelli ha scritto nella didascalia: «Me vs …. Perché la faccia me le devo rifare proprio io?». E non si fa mancare neppure il tag. Alcuni amici vip della moglie del celebre conduttore hanno apprezzato la sua scelta, altri utenti invece hanno trovato scorretto il fatto che abbia pubblicato la foto della persona che l’aveva attaccata per denigrarne l’aspetto fisico.
SONIA BRUGANELLI E LE “LITI SOCIAL”
Una cosa è certa: Sonia Bruganelli non le manda di certo a dire. E quando si tratta di passare al contrattacco di certo non si tira indietro. Ad esempio, di recente è stata attaccata per aver pubblicato le foto della sua vacanza a Formentera in un’estate in cui invece molti cercano di privilegiare le mete italiane per aiutare il nostro Paese in questo momento difficile dal punto di vista economico, dopo la crisi sanitaria legata all’epidemia di coronavirus. «Sarebbe stato decisamente più onorevole far le vacanze in casa nostra… Le critiche se le cerca. Comincio ad aver il dubbio che lo faccia di proposito… O sbaglio?», aveva attaccato ad esempio un utente. E anche in quell’occasione non si è fatta attendere la replica della moglie di Paolo Bonolis. «Staremo qui solo qualche giorno, poi ad Agosto in Sardegna. Ma qui a Formentera ci sono tanti ristoratori italiani che hanno diritto di riprendere le attività come quelli che lavorano in Italia. Ogni sera vi farò conoscere la storia di uno di loro», aveva scritto Sonia Bruganelli.